IL PREFETTO GABRIELLI A L'AQUILA PER UN VERTICE DELLA POLIZIA DI STATO

Posted by Antonio Giampaoli | 2016-08-01 | Commenti: 3 | Letto 988130 volte     Image Sample

 

 

 

Il capo della Polizia e direttore generale della Pubblica sicurezza, il prefetto Franco Gabrielli, ha presieduto una riunione operativa di lavoro in Questura nel corso della quale sono stati affrontati, assieme ai dirigenti degli Uffici della regione, alcuni temi di attualità a livello nazionale e provinciale.

Arrivato in città con l'elicottero, Gabrielli, ex prefetto dell'Aquila nel post-terremoto ha incontrato gli ultimi due ex questori dell'Aquila (senza contare l'attuale, Alfonso Terribile) che si sono succeduti tra loro succeduti e che rispettivamente oggi ricoprono l'incarico di direttore centrale dell'Immigrazione e della Polizia delle frontiere (Giovanni Pinto), e il direttore centrale dell'Anticrimine (Vittorio Rizzi). Hanno accompagnato il prefetto Gabrielli anche il direttore centrale della Polizia di Prevenzione Mario Papa ed il eirettore delle Specialità della Polizia di Stato Roberto Sgalla. A fare gli onori di casa lo stesso questore Terribile e il prefetto del capoluogo di regione, Francesco Alecci.
Dopo avere incontrato il prefetto, Francesco Alecci, nel Palazzo del Governo in corso Federico II, il capo della Polizia ha visitato la Questura, soffermandosi in particolare nella “sala della legalità permanente” pensata per accogliere i ragazzi e sensibilizzarli sui temi della legalità e nella “sala Erica”, creata per l’ascolto in ambiente protetto di donne e minori vittime di reati, oltre alla cappella realizzata per l’assistenza spirituale.

Al termine dell’incontro di lavoro, Gabrielli ha salutato i funzionari della Polizia di Stato che prestano servizio nella provincia e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali regionali e  provinciali.

Il  23 Settembre, Gabrielli sarà di nuovo a L'Aquila presso l' Auditorium Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza per partecipare a un convegno dal titolo: "Sicurezze integrate nel sistema italia".



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