Bloccato dalla Forestale nel Parco Gran Sasso un cercatore di funghi abusivo. Sarà denunciato

 

 

 

 Il personale della Forestale nell’ambito dell’attività di controllo del territorio all’interno del Parco Nazionale Gran Sasso- Laga, ha sorpreso un cercatore di funghi intento nell’attività di raccolta di uno smisurato quantitativo di funghi epigei spontanei che superava i sei chilogrammi. Oltre al sequestro dei funghi raccolti, al trasgressore è stata inflitta una sanzione amministrativa. Il Corpo forestale dello Stato ricorda che, nell’esercizio della ricerca e raccolta dei funghi, deve essere assunto un comportamento adeguato e rispettoso della normativa regionale prevista, in quanto tale attività è subordinata, anche attraverso il rilascio dei prescritti tesserini abilitativi, a obiettivi generali di conservazione dell’integrità territoriale e degli equilibri degli ecosistemi che non devono essere sottovalutati. Il Corpo forestale dello Stato ricorda a tutti i cittadini che è disponibile il numero verde gratuito 1515 di emergenza ambientale per segnalare ogni condotta illecita in danno dell’ambiente. «Un particolare ringraziamento», interviene il presidente del Parco, Tommaso Navarra, «va espresso al Corpo forestale così attento sia sotto il profilo della repressione, sia di quello dell’educazione ambientale». «In particolare, la normativa di settore», aggiunge l’avvocato Navarra, «assolve a un ruolo essenziale per la tutela della risorsa micologica e il prelievo abnorme da parte di un soggetto sprovvisto di qualsiasi attestazione formativa minima prova ancora una volta l’esposizione al rischio delle nostre matrici ambientali».

 



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