Ciclista cade tra i monti e perde la memoria

 

 

 

 È mistero sull’identità di un ciclista dell’età apparente di circa 50 anni, soccorso ieri a Vado di Sole (al confine provinciale tra L’Aquila e Pescara) dall’elicottero del 118. L’uomo è caduto, per ragioni ancora da precisare, procurandosi gravi lesioni al volto. Sempre a causa del trauma cranico il ciclista ha perso la memoria, L’incidente si è verificato ieri mattina, prima di pranzo. A dare l’allarme, per la verità in modo abbastanza confuso, sono stati alcuni escursionisti che si trovavano a poca distanza dal ciclista, nella zona del rifugio Mucciante. Al centralino, in un primo momento, hanno riferito che l’uomo era precipitato in un dirupo. Non è stato così, fortunatamente per la vittima, recuperata piuttosto malconcia dagli operatori del 118. Trasportato al pronto soccorso del “San Salvatore”, l’uomo è stato sedato e sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Inizialmente sembrava che le ferite riportate fossero molto più gravi, ma in seguito i medici hanno accertato che i parametri vitali non erano stati compromessi, a parte l’amnesia. Tra l’altro il ferito non aveva con sé documenti o qualsiasi altra cosa che potesse rendere più semplice la sua identificazione. Anche il telefonino era spento, e per accenderlo ci voleva il codice pin, che l’uomo non era assolutamente in grado di fornire. Dalla caduta ha riportato un trauma cranico violento e vistose fratture al volto. Al termine degli accertamenti è stato ricoverato in Neurochirurgia, ma appena il quadro clinico lo consentirà sarà trasferito nel reparto di chirurgia maxillo-facciale, dove sarà sottoposto a intervento chirurgico per la riduzione delle fratture riportate al volto. Le sue condizioni, al momento, sembrano non destare particolare preoccupazione.

Ora è ricoverato all’ospedale San Salvatore con diverse fratture, ma è mistero sulla sua identità


 



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