RITORNANO GLI OPERAI ALLA FUNIVIA, L'ASM ASSUME 14 OPERAI INTERINALI
Posted by Antonio Giampaoli | 2011-01-13 | Commenti: 3 | Letto 988214 volte
"A questo - continua Di Lorenzo - si aggiunge l’ipotesi, avanzata dallo stesso Presidente, di “far salire” qualcuno dalla parte operaia per divenire amministrativo! A questo punto lo stesso Fabiani potrebbe rileggere attentamente le innumerevoli dichiarazioni, formulate da più parti, nelle quali si affermava che in ASM cerano troppi impiegati. Forse il Presidente Fabiani gestisce un’altra azienda anche se poi nelle riunioni e nei tavoli istituzionali, non perde occasione per rimarcare la situazione degli innumerevoli (a suo dire) impiegati presenti. Predica bene …..ma????"
"Infine - conclude Di Lorenzo - il suo principio di rapporti corretti ha delle spaventose lacune, infatti alcuni amministrativi godono del suo plauso altri invece vengono mandati a svolgere attività non confacenti al proprio livello di inquadramento…ma giustamente sono …..i soliti figli di nessuno! Se il buongiorno si vede dal mattino……siamo rovinati!!".
FABIANI: "LE ASSUNZIONI SONO TEMPORANEE" - "Tutto ciò che è stato posto in essere relativamente all’assunzione da parte dell’A.S.M. S.p.A. di 14 operatori tramite Agenzia Interinale, è logica conseguenza dell’accordo siglato dalle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL e UGL, il Comune dell’Aquila nella persona del Sindaco On.le Massimo Cialente e i Presidenti delle S.p.A. partecipate", sottolinea Luigi Fabiani sottolinenado che anche l'Ugl era presente all'incotro.
"Nella riunione del 25 novembre 2010 per il riordino delle società partecipate, si convenne, all’unanimità, di tutelare l’occupazione e garantire la ricollocazione in aziende consorelle del personale eventualmente in esubero, a seguito della detta ristrutturazione, nelle aziende in cui prestavano lavoro e che l’A.S.M. S.p.A., da me rappresentata, in virtù dell’incarico relativo alla raccolta e smaltimento di macerie, avendo in futuro, per un periodo di circa 5 anni, necessità di mano d’opera, facesse da “ammortizzatore sociale” per le criticità delle altre consorelle. Per questo motivo, dovendo procedere alla ristrutturazione delle aziende “partecipate” e dovendo garantire ai dipendenti il mantenimento del posto di lavoro, in attesa che vengano definiti gli sviluppi per i dipendenti del C.T.G.S. S.p.A. oltreché di quelli dell’A.F.M. S.p.A., ed avendo l’A.S.M. S.p.A. necessità di proseguire senza indugi i lavori inerenti le macerie, si poteva procedere solo in due modi: o chiamando tramite Agenzia Interinale o affidando il lavoro a cooperative sociali di tipo “B”; in virtù della brevità del periodo l’Azienda ha scelto la prima strada". "Ci si è rivolti all’Agenzia Interinale che ha offerto le migliori condizioni, previa richiesta di tre preventivi da Ditte diverse, e sono stati chiamati i 14 operai per un mese (!), in attesa di ulteriori sviluppi". Per Fabiani le polemiche sarebbero solo strumentali.
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