Nel corso del consiglio comunale, attraverso un’interpellanza del consigliere Gino Di Carlo, si è parlato anche della funivia del Gran Sasso, finita negli ultimi mesi nel mirino delle polemiche a causa dei ritardi nell’apertura dell’impianto.

In particolare Di Carlo, “datosi che – si legge nell’interpellanza - durante le verifiche e prove funzionali svolte negli ultimi giorni del dicembre 2010 per l’attivazione del funzionamento della funivia del Gran Sasso, nel corso della visita di collaudo da parte dell'USTIF si è determinato un guasto tale da determinare la chiusura dell’impianto, per ulteriori lavori, determinando un considerevole nocumento per l’Azienda Centro Turistico del Gran Sasso", ha chiesto chiarimenti circa “le motivazioni che hanno portato a determinare un iter procedurale di programmazione ed effettuazione dei lavori di manutenzione necessari fino alla data programmata, e purtroppo mancata, di apertura dell’impianto, prossima al periodo vacanziero invernale".

A rispondere a Di Carlo è l’assessore Lisi, che ha spiegato che “l’assessorato ha messo in atto tutte le attività necessarie per garantire l'apertura della stagione invernale” e che “quello che è accaduto in sede di collaudo è un caso fortuito e non legato ai lavori”.