Un caso di malaria al San Salvatore - Ricoverato un giovane bengalese

 

 

 

 Un caso di malaria all’ospedale San Salvatore dell’Aquila. La patologia ha colpito un giovane del Bangladesh che è stato ricoverato nei giorni scorsi per una forma di malaria giudicata «non particolarmente aggressiva», come riporta il sito Abruzzoweb e come conferma la Asl. Il giovane era arrivato al “San Salvatore” con la febbre alta. In un primo momento era stato ricoverato nel reparto di Medicina, ma ben presto è stato trasferito nel reparto di Malattie infettive, il cui primario è Alessandro Grimaldi. I medici lo hanno immediatamente sottoposto a una terapia a base di farmaci antimalarici e la situazione è nettamente migliorata, tanto che il giovane sarà dimesso nei prossimi giorni. «Si tratta di una forma di malaria relativamente benigna», le parole pronunciate dal primario Grimaldi, «e quindi non c’è stato bisogno di una cura “forte”». Lo stesso medico aggiunge che «non è il primo caso all’Aquila e di recente è stato curato un turista di ritorno dall’estero. Sono fenomeni, purtroppo, che fanno parte della globalizzazione»”. Il giovane bengalese ha problemi di comunicazione a causa della lingua e per poter dialogare con lui è stato necessario l’intervento di un mediatore culturale. La malaria è la più diffusa fra tutte le parassitosi, con il suo quadro clinico di malattia febbrile acuta che si manifesta con segni di gravità diversa a seconda della specie infettante. I vettori sono zanzare del genere Anopheles. Molti turisti in Paesi tropicali ne rimangono affetti.

 



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