La gestione del Centro turistico Gran Sasso passa a Invitalia

. Mettere una volta per tutte fine alle polemiche inutili tra il Comune dell’ Aquila e il Commissariato per la Ricostruzione, così da consentire finalmente l’avvio dei progetti, dando certezze alla popolazione sui tempi della ricostruzione stessa. Lo ha affermato il consigliere regionale Luca Ricciuti (Pdl), intervenuto sui ritardi e sulla confusione intorno ai progetti di ricostruzione post sisma. «A mio parere» ha puntualizzato Ricciuti «uno dei gravi errori che ha segnato questa vicenda è stata la scelta di rinunciare all’apporto della struttura tecnica della Protezione Civile, che aveva già predisposto un piano di interventi. Da allora, da quando le competenze sono passate agli enti locali, la ricostruzione non è mai partita. Questo ingenera insicurezza tra i proprietari degli immobili danneggiati. Risultato: molti decidono di vendere ai fondi immobiliari e abbandonare la città». Ricciuti è intervenuto anche sulla vicenda della privatizzazione del Centro Turistico Gran Sasso, criticando la scelta del Comune dell’Aquila di affidare la gestione alla Invitalia, cui spetterà la valorizzazione della struttura. Va comunque bandita ha rimarcato una gara pubblica ad evidenza europea, così come previsto dai provvedimenti già approvati in precedenza. Che questa gara sia gestita dal Comune o da Invitalia, struttura operativa dello Stato, a noi non interessa: l’importante è che eventuali imprenditori interessati possano avere la possibilità di investire sul Centro, finora finanziato con ingenti risorse pubbliche»



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