Marocchino Arrestato in autostrada per la rapina all'ufficio postale di Bagno

 

 

 

 

Bloccato e arrestato dalla polizia stradale mentre in taxi era sull'autostrada A25, nell'area di servizio MonteVelino Nord, dopo avere compito una rapina nell'Ufficio postale di Bagno (L'Aquila), bottino di soli cinquemila euro, dove era arrivato e poi fuggito sempre sullo stesso taxi.

Anis Lassahi cittadino marocchino di 26 anni residente nel progetto Case di Civita di Bagno, aveva chiesto al taxi lautamente in anticipo di fare prima, una piccola sosta al piccolo ufficio postale a poca distanza dalla sua abitazione.

È stato così fermato e arrestato all'area di sosta Monte Velino Nord dell'autostrada A25 il giovane autore della rapina compiuta due giorni fa, all'insaputa del tassista. Intorno a mezzogiorno l'uomo, armato di coltello e col volto coperto da un passamontagna, si era fatto consegnare circa cinquemila euro, l'intera somma al momento presente in cassa, prima di darsi alla fuga, ma era stato notato dirigersi verso un taxi parcheggiato nelle vicinanze con il quale si allontanava. A tempo di record gli agenti della Squadra mobile, sezione reati contro il patrimonio (diretta dall'ispettore superiore Patrizio Cardelli) coordinati dal dirigente della Mobile, Gennaro Capasso hanno stretto il cerchio attorno al giovane marocchino, immortalato dalle telecamere esterne all'ufficio postale mentre si allontanava su un taxi. Il mezzo è stato poi intercettato in un'area di sosta lungo il tratto dell'autostrada, dagli agenti di polizia stradale delle Sottosezioni dell'Aquila Ovest e di Pratola Peligna, dopo avere ricevuto la segnalazione diramata dai colleghi. Dal controllo degli investigatori è emerso che il marocchino è noto alle forze dell'ordine per spaccio di sostanze stupefacenti. Gli stessi hanno poi appreso dall'autista la modalità con cui era stato contattato nella mattinata ed il tragitto compiuto con il passeggero. Durante le perquisizioni, personale e domiciliare, gli agenti della Mobile hanno rinvenuto il coltello e numerose banconote di vario taglio. Per il giovane è stato subito disposto l'arresto in carcere. Il marocchino è assistito dall'avvocato Mauro Ceci.



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