Trovati morti anche gli ultimi due dispersi a Rigopiano

 

 

 

 

Ad una settimana dalla valanga che ha travolto il resort di Rigopiano, tutte le vittime sono state recuperate, 29 corpi; gli ultimi due solo nella tarda serata di ieri.
Il bilancio ufficiale è di 29 morti e 11 sopravvissuti. In base alla lista ufficiale fornita dai soccorritori, non ci sono più dispersi. Una lista che comprendeva 28 ospiti, di cui 4 bambini, e 12 dipendenti dell’hotel.
Venerdì, il salvataggio di nove persone, tra cui i 4 bambini ritrovati nella sala biliardo aveva alimentato la speranza di trovare in vita altri dispersi, ma alla fine è stata un’ecatombe.
Emergono intanto i risultati delle prime autopsie effettuate. Il giovane Gabriele D’Angelo è morto assiderato sotto la valanga che ha travolto l’hotel Rigopiano: lo ha stabilito l’autopsia a cui è stato sottoposto, secondo quanto riferisce il medico legale di parte Domenico Angelucci. “Non ci sono segni di traumi né di asfissia come emorragie congiuntivali – spiega il medico. – Secondo noi se fosse stato soccorso entro due ore probabilmente poteva essere salvato”, riferisce il medico di parte della famiglia D’Angelo.
Nella conferenza stampa nel pomeriggio di ieri, il sostituto procuratore di Pescara, Cristina Tedeschini, ha fatto il punto sulle indagini. Queste le cause di morte: esclusivo schiacciamento, con morti istantanee, e per altri concorrenza di cause, tra quali ipotermia e asfissia.


 



Condividi

    



Commenta L'Articolo