D'ERAMO CHIEDE NO-TAX AREA PER SALVARE L'AQUILA

 

 

 

 «La maggioranza a guida Pd ha avuto ben sette anni per programmare un modello economico e occupazionale per L’Aquila e nonostante tutti questi anni non è riuscita a produrre nulla. Solamente promesse e invenzioni». A parlare è il candidato sindaco Luigi D’Eramo (Noi con Salvini), che aggiunge: «Con le scosse di terremoto di gennaio e l’irresponsabile comunicazione della Commissione Grandi rischi che, con la complicità della Protezione civile nazionale, ha gettato nel panico una città intera, l’economia è definitivamente crollata. In molti hanno lasciato la città e nel nostro territorio non viene più nessuno e così commercianti, artigiani, albergatori, operatori turistici sono in ginocchio. Il Pd in Comune è drammaticamente lontano dalle esigenze delle piccole e medie attività commerciali. Per noi l’unica soluzione è quella di richiedere la sospensione di ogni tributo per 4 anni. Da lunedì inizieremo una raccolta di firme a sostegno di questa iniziativa per tutelare L’Aquila e il cratere, che formalizzeremo a Regione e governo nazionale anche attraverso i nostri gruppi parlamentari».



Condividi

    



Commenta L'Articolo