Risposta ad Alfonso Cisterna (Di Astorre Bellisario)

Caro Alfonso Cisterna, ti ringrazio delle ricette tradizionali assergesi che ci stai facendo conoscere e vorrei parlarti delle proprietà di una pianta aromatica molto comune dalle parti di Assergi  che trovo eccezionale: il Tymus serpillum

 - Si raccoglie: La porzione aerea fiorita della pianta.  
QUANDO SI RACCOGLIE: Le piante si raccolgono alla fioritura, in maggio - agosto; si tagliano gli steli fiorali, evitando le parti basali indurite. 
PROPRIETÀ: Aromatizzanti, digestive, depurative, balsamiche, tossifughe, anticatarrali, antisettiche, stimolanti, revulsive. 
PRINCIPI ATTIVI: Olio essenziale (contenente specialmente carvacrolo, timolo e linalolo), sostanze amare e tannini. 
Si trova facilmente nelle zone scoscese ed esposte al sole. In estate passandoci vicino si sente subito il loro profumo.

COME SI USA LA PIANTA AROMATICA
Molto simile al Timo , il Serpillo è particolarmente apprezzato per l' aroma più tenue e gradevole che dipende dal minor contenuto di olio essenziale e di timolo. Esso ha proprietà eupeptiche, carminative, antispasmodiche; esercita sull' apparato respiratorio virtù balsamiche, tossifughe, espettoranti, fluidificanti della secrezione catarrale; è inoltre un buon sedativo degli attacchi di pertosse e di asma. Altre proprietà sono quelle colagoghe, emmenagoghe e blandamente diuretiche.
Per uso esterno il Serpillo è considerato un buon stimolante e soprattutto un detergente disinfettante della pelle; il suo uso è talvolta limitato dalla comparsa di irritazioni locali. 

IN CUCINA
Insaporisce ottimamente sughi per la pasta ed accompagna bene gli stufati.
Rende più digeribili fagioli e ceci di cui limita i problemi "gassosi" è infatti ingrediente irrinunciabile dei fagioli all'uccelletto (fagioli borlotti, soffritto con guanciale, pomodoro e naturalmente tymus serpillum.)
Provate anche ad aromatizzare una focaccia e le patate al forno.
Per esaltare ancora di più il sapore del serpillum , dopo averlo raccolto in una zona poco inquinata, mondato da tutte le parti legnose ed essiccato all’ombra, lo macino finemente e lo conservo in un barattolo di vetro scuro ed ermetico.
So che, dalle vostre parti, con dei rametti di tymus serpillum, preparate una bevanda alcolica molto buona. Se ne conosci la ricetta mi piacerebbe averla.

USO INTERNO
Le sommità fiorite: Per favorire la digestione, per sedare le tossi catarrali.

Infuso: 2 grammi in 100 ml di acqua. Una - due tazzine al giorno (meglio dolcificato con miele).

Tintura: 20 grammi in 100 ml di alcool di 70° (a macero per 5 giorni). Due - tre cucchiai al giorno in acqua zuccherata o con miele.


USO ESTERNO
Le sommità fiorite: Per detergere piccole piaghe e ferite in caso di necessità per purificare la cavità orale.

Infuso: 5 grammi in 100 ml di acqua. Fare lavaggi, sciacqui e gargarismi.


USO COSMETICO
Il Serpillo è usato in soffumigi stimolanti delle pelli pallide e stanche (un pugno di parti aeree fresche in un catino di acqua bollente). Si usa anche in lozioni idroalcooliche per l' igiene del viso e nelle acque di colonia.
 
Astorre Bellisario



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02-03-2011 - Ringrazio Alfonso Cisterna per la ricetta del liquore al Tymus Serpillum, era proprio quella che cercavo.

Astorre

23-02-2011 - Gentilissimo Astorre Aldo Bellisario Non posso soddisfare la tua richiesta, in quanto non sono a conoscenza di una bevanda alcolica fatta con l’impiego del tymus serpillum, pertanto non mi sono arreso e ho chiesto a tutti i miei amici/pareti/famigliari, ho contattato gli zii e parenti emigranti all’estero che sono la nostra memoria storica e purtroppo niente da fare. Mi sorge il dubbio che questo tipo di bevanda non sia originaria di queste parti, in cambio Io preparo per me le seguenti ricette: all’ortica, alloro, anice stellato, melograno, more, liquirizia, alle rose, melocotogno, ribes rosso. Colgo l’occasione per ringraziarti per il tuo incoraggiamento e per quello che hai scritto nei commenti fatti in precedenza, ho avuto la possibilità di trattare un argomento che io adoro (cucinare) e che mi appassiona davvero tanto, continuerò a scrivere e raccontare in ricette tradizionali di “ASSERGI S'ABBOTTA...LE RICETTE DELLA NONNA” tutte quelle tradizioni che anche nella cucina possono essere espresse, facendo ogni tanto qualche eccezione in base alle ricorrenze/festività. Se può farti piacere ho fatto una piccola ricerca su internet e ho trovato la seguente ricetta fatta con il tymus serpillum: 250 gr. di alcool per liquori, 600 gr. acqua, 550 gr. zucchero, 50 gr. foglie e sommità fiorite. Macerate per 10 giorni nell’alcool al termine filtrate, fate bollire l’acqua con lo zucchero fate freddare e miscelate il tutto e fate riposare per altri 10 giorni. Cordiali Saluti Alfonso CISTERNA

alfonso