Cerimonia Laurea honoris causa a Franca Valeri

 

 

 

Il 10 maggio alle ore 16.00, presso l'Auditorium del Parco (Viale delle Medaglie d’Oro, L'Aquila), avrà luogo la Cerimonia di conferimento della Laurea honoris causa in “Studi letterari e culturali” a Franca Valeri, attrice, autrice e sceneggiatrice, che ha segnato la storia della cultura e dello spettacolo italiano.

Programma

Apertura della cerimonia

Prof.ssa Paola Inverardi, Rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila

Presentazione

Prof. Simone Gozzano, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane

Laudatio

Prof. Massimo Fusillo, Referente di Ateneo per le Attività culturali, Professore ordinario di “Critica letteraria e letterature comparate”

Il comico, il pathos, il camp: metamorfosi di un'artista totale

Lectio doctoralis

Franca Valeri


Sono autrice-attrice: lo credevo inevitabile

Proclamazione della laureata

Prof.ssa Paola Inverardi, Rettrice dell’Università degli Studi dell’Aquila

Nata a Milano il 31 luglio 1920, nel primo dopoguerra  diventa popolare dai microfoni della radio con il personaggio della "signorina snob", da lei scritto e  ideato, che, insieme a quello della signora Cecioni, resterà negli anni uno dei suoi cavalli di battaglia.
Quando nel 1950 debutta nel cinema con Luci del varietà (Fellini e Lattuada), si trova accanto ad una giovanissima Sophia Loren.  Collabora alla sceneggiatura de Il segno di Venere insieme a Risi, Flaiano e, in parte, Zavattini.
Per tutti gli anni '50 e spesso a fianco di Alberto Sordi, il romano suo coetaneo, l'antagonista geografico per eccellenza con il quale si esibisce in indimenticabili match cinematografici vinti spesso da lei, che addirittura "resuscita" per fargli dispetto (Il vedovo, Dino Risi, 1959), se non altro per ribadire al suo Cretinetti: "Liberarti di me tu non potrai, ..mai".
Negli anni '60 partecipa spesso ad importanti programmi televisivi, come lo Studio Uno di Antonello Falqui e in altri appuntamenti del sabato sera si mostra con il suo celebre caschetto alla Vergottini. Con il marito Vittorio Caprioli, dal quale divorzia nel 1974, forma una delle coppie artistiche più raffinate, colte e divertenti nel mondo dello spettacolo italiano e prende parte a molti dei film da lui diretti, come Leoni al sole (1961), Parigi o cara (1962), Scusi facciamo l'amore? (1968).
Negli anni '70 si allontana dal cinema e dalla televisione per dedicarsi, esclusivamente e con successo, al teatro e riscuote molti apprezzamenti curando la regie di opere liriche. Dopo una lunga assenza dal piccolo schermo, nel 1993 torna ad apparire in televisione in Magazine3 e nel 1995, accanto a Gino Bramieri, recita nella sit-com di Mediaset Norma e Felice.
La sua ultima presenza sul grande schermo è un film, di impianto profondamente teatrale, 'Tosca e altre due' di Giorgio Ferrara dove interpreta la custode Emilia sposata al carceriere di Castel Sant'Angelo dove è rinchiuso il pittore Cavaradossi.


 



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