Ecare: Lolli, nessun posto di lavoro puo' essere perso

 

 

 

 "Ecare attualmente e' l'unica azienda che opera sull'intero perimetro previsto dalla gara del servizio Call Center di Poste Italiane ed impegna sulla commessa 433 unita' a tempo indeterminato suddivise in 196 all'Aquila, 216 a Roma e 21 a Torino. A seguito dell'aggiudicazione e contrattualizzazione in corso della gara - fa presente il vice presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli - Ecare risulta aggiudicatrice del Lotto 2 che corrisponde al 40% dei volumi di lavoro previsti dall'Accordo Quadro. Questa aggiudicazione - spiega - scaturisce da una sentenza del TAR che ha attribuito la lavorazione del Lotto 1 ad un'altra azienda precedentemente esclusa dalla stazione appaltante. In questo modo in riferimento al personale oggi impegnato nella commessa, si determinerebbe una criticita' sugli attuali livelli occupazionali di Ecare. A nome della Regione Abruzzo, preso atto del Tavolo di confronto attivato presso il Mise con i lavoratori del precedente appaltatore, il committente e le parti sociali, ho convocato oggi un incontro con la societa' Ecare, le organizzazioni sindacali e le RSU finalizzato alla verifica dell'attuale situazione. Nel corso dell'incontro - sottolinea Lolli - e' stato ribadito con chiarezza e fermezza che nessun posto di lavoro puo' essere perso ne' messo in discussione. Come vicepresidente della Regione, insieme alla senatrice Pezzopane - e altrettanto faranno in queste ore organizzazioni sindacali territoriali nei confronti delle proprie rappresentanze di categoria nazionali - ci siamo gia' attivati nei confronti del Governo per l'apertura di un Tavolo dove affrontare complessivamente l'intera partita con l'obiettivo di salvaguardare tutti i posti di lavoro presenti sul territorio".

 



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