L'aquilana Maria Carmela Petrella sul podio agli Europei di Lonato

 

 

 

 

Si è conclusa l’edizione numero 45 dell’Europeo di fossa universale, conclusosi ieri al Trap Concaverde di Lonato, ha confermato l'Italia come la squadra più importante e il movimento di riferimento del vecchio continente con la bellezza di tredici medaglie.
La Gran Bretagna ha conquistato cinque medaglie d'oro e undici totali.
La squadra italiana, guidata magistralmente dal commissario tecnico Sandro Polsinelli, anche in questa competizione continentale si conferma compatta e affiatata chiudendo alla grande. L'unica medaglia d'oro individuale italiana è andata a un tiratore infallibile come Lionello Masiero che con i suoi 193 centri su 200 trascina la formazione italiana, composta anche da Marco Vaccari e Giorgio Bottigella, anche all'alloro a squadre. Titolo collettivo che ottengono anche le Ladies che rifilano cinque piattelli di distacco alla Gran Bretagna guidata però da una Abbey Burton imprendibile nell'individuale (193/200). Il resto del podio femminile è però composto da italiane con la sfida tutta azzurra tra Bianca Revello e Maria Carmela Petrella (davanti dopo la seconda giornata) che sorride alla prima per un solo colpo (188 a 187). Nella gara più attesa, i Senior al maschile, nessuno ha potuto avvicinare il quasi perfetto Edward Ling (199/200) ma alle sue spalle il primo degli umani è stato Valerio Grazini che con il suo 197/200 si conferma atleta di grandissimo valore internazionale. La squadra Seniores maschile composta da Alessandro Camisotti, Gianluca Muoio e Giampaolo Micheletti chiude al secondo posto alle spalle ovviamente dell'inarrivabile Gran Bretagna.
Tre medaglie per l'Italia arrivano anche dai Veterani con Mario De Donato e il ct Sandro Polsinelli che si sono giocati fino all'ultimo il secondo gradino del podio alle spalle del britannico Richard Fletton (195/200). Alla fine ad avere la meglio è stato De Donato ma questo exploit dei due italiani ha permesso alla formazione azzurra di chiudere al secondo posto della classifica a squadre. Cambia un po' lo scenario invece nella gara degli Junior dove è la Francia a dettar legge con Yannick Paccou (188/200) che trascina i transalpini anche alla vittoria a squadre. La nazionale italiana centra due medaglie con Niccolò Fabbri bronzo nell'individuale e argento a squadre, con lo stesso Fabbri, Andrea Trabucco e Alessandro Divizia. Una pioggia di medaglie azzurre in un campionato europeo davvero difficile da dimenticare.


 



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