La piccola chiesetta del borgo di San Pietro della Ienca potrebbe presto diventare santuario di Papa Giovanni Paolo II.

“Un fatto importantissimo per tutta la città”, afferma Pasquale Corriere, presidente dell’associazione culturale che da anni si occupa di salvaguardare e promuovere il luogo di San Pietro della Ienca, tanto amato da questo Papa, che verrà beatificato il primo maggio, e che proprio nella chiesa di questo paesello più volte nel corso degli anni si è soffermato in riflessione.

La domanda per consacrare la chiesetta quale primo santuario di Giovanni Paolo II è stata già inoltrata alla curia, che “ha accolto con entusiasmo la proposta - prosegue Corriere, che è anche consigliere al Comune dell’Aquila - Ora ci sono dei tempi tecnici da rispettare, ma siamo ottimisti. È la gente che lo chiede per l’amore verso questo Papa che dopo Celestino V è stato quello che ha frequentato di più L’Aquila”.

Non meno importate sarà il ritorno economico per la città intera. "Una volta entrati nell'Opera Romana Pellegrinaggi - spiega - sarà tantissima la gente che verrà qui, a vantaggio di tutta la città".

Il santuario è solo l’ultima delle tante iniziative fatte per ricordare la figura di Giovanni Paolo II: nel luglio del 1999, per esempio, venne inaugurata la stele posta nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, nei pressi di San Pietro. Nel 2009 sul sagrato della chiesetta è stata posta la statua del pontefice realizzata in bronzo dall’artista Fiorenzo Bacci, che dopo essere stata spostata per un periodo alla villa comunale, è tornata lì nel luglio del 2010.

Importanti iniziative si terranno a San Pietro della Ienca in occasione della cerimonia di beatificazione: il 30 aprile ci sarà una fiaccolata seguita da una messa e da una veglia, mentre il 1 maggio i fedeli potranno seguire la cerimonia di beatificazione che si terrà a Roma in diretta su un maxischermo posto nei pressi della chiesetta.