Poste, Centi sollecita l’intervento del presidente nazionale Anci

Il presidente di Anci Abruzzo, Antonio Centi, ha richiesto al presidente nazionale Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, di intervenire sulle Poste Spa «per bloccare la ricorrente tentazione tesa alla chiusura degli uffici postali dei piccoli Comuni, in particolare nelle frazioni in gran parte dislocate in provincia dell’Aquila. Non può valere, in tal senso» sostiene Centi «l’affermazione che Poste Spa sarebbe impegnata solo al mantenimento di uno sportello in ogni Comune perché molti di questi hanno tante frazioni, distanti fra loro e dal centro capoluogo svariati chilometri. Una situazione che, naturalmente, fa facilmente immaginare uno scenario di scadimento della qualità della vita, soprattutto per gli anziani». 
 
A partire dal 17 maggio, la Provincia dell’Aquila verrà spogliata di ulteriori servizi, con la chiusura dei seguenti uffici postali: Ville di Fano di Montereale, Vigliano di Scoppito, Pietransieri di Roccaraso, Santo Iona di Ovindoli, Carrito di Ortona dei Marsi, Campo di Fano di Prezza, Sant’Eusanio Forconese, Torre dei Nolfi di Bugnara. Mentre verranno aperti a giorni alterni gli uffici postali di Campotosto, Castel di Ieri, Civita d’Antino, Civitella, Fagnano Alto, Goriano Sicoli, Scontrone, Tione degli Abruzzi, Scanzano di Sante Marie, Corcumello di Capistrello, Rosciolo di Magliano dei Marsi, Opi».

 



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