A un anno da sisma 30 ottobre consegnate 1.042 Sae su 3.699

. E’ passato un anno e più dai terremoti (la scossa del 30 ottobre di magnitudo 6.5 fu una delle più forti degli ultimi anni) che hanno devastato il centro Italia, colpendo Amatrice, Norcia, Accumuli, Macerata e tanti altri paesi tra Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche e oggi il bilancio della ricostruzione è ancora largamente insufficiente.

Secondo gli ultimi dati ufficiali, risalenti al 20 ottobre, sulle 3.699 Sae (Soluzioni abitative di emergenza, ovvero le casette provvisorie) ordinate per i 51 comuni che ne hanno fatto richiesta, erano state consegnate ai sindaci 1.042 casette per gli sfollati delle quattro regioni del centro Italia colpite dai terremoti. Di queste, 436 soluzioni abitative d’emergenza (Sae) erano state consegnate ad Amatrice, 188 ad Accumuli, 210 tra Cascia e Norcia, in Umbria, 207 in 5 comuni delle Marche (Arquata del Tronto, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo e Pieve Torina) ed una a Torricella Sicura, in provincia di Teramo, in Abruzzo.

Complessivamente, secondo i dati forniti dalle Regioni, sono 3.699 le casette ordinate da 51 comuni: l’Abruzzo ne ha ordinate 246 per 13 comuni; il Lazio 827, per 6 comuni, le Marche 1.843 per 29 comuni e l’Umbria 783 per 3 comuni.



 



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