La Scultura lignea policroma e dorata (cm. 127 di altezza), intitolata:"Madonna dell'Uccellino o del Cardellino", raffigura una Madonna con Bambino seduto - e non disteso- sulle ginocchia, un'iconografia molto diffusa in Abruzzo fino alla metà del XV secolo. L'opera è stata asportata dalla Chiesa di Santa Maria Assunta di Paganica (AQ) nell'arco temporale 1934-1973 e successivamente recuperata a Genova dal Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale del capoluogo ligure, nel 2004.

Il recupero si colloca nell'ambito dell'attività preventiva condotta quotidianamente dal personale del Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale e nel contesto di attività di monitoraggio dei beni d'arte in transito presso gli Uffici Esportazione del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
E' proprio grazie alla collaborazione con l'Ufficio Esportazione della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici della Liguria che, all'atto della domanda per l'esportazione presentata da una ditta "Import / Export", il personale del Nucleo Carabinieri TPC di Genova, sequestrava la scultura e
denunciava il proprietario del bene, un collezionista toscano, per il reato di "ricettazione".

Il successo di questa operazione è stato possibile grazie anche ad una scrupolosa attività d'indagine, , supportata dai riscontri positivi nella "Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti", ove sono registrate le immagini e le descrizioni dei beni rubati, e da una attenta ricerca/studio di pubblicazioni riguardanti la Chiesa di Santa Maria Assunta di Paganica, condotta dal Nucleo medesimo.

La riconsegna della preziosa scultura alla comunità parrocchiale di Paganica avverrà martedì 3 maggio 2011 alle ore 18,00 presso la Chiesa degli Angeli Custodi. Si restituisce in tal modo alla Parrocchia un simulacro mariano portatore di grandi valori identitari per il popolo dei fedeli che, prima del furto, serbava nei confronti della scultura grande sentimento devozionale. Per sottolineare tale aspetto la riconsegna sarà effettuata con cerimonia solenne alla presenza di S.E. Mons. Giuseppe Molinari, Arcivescovo Metropolita di l'Aquila, al termine della quale presiederà una S. Messa di Ringraziamento.