GLI AMBIENTALISTI CONTRO L'ILLUMINAZIONE DELLA FUNIVIA

Le associazioni ambientaliste Wwf Abruzzo, LIPU Abruzzo, Altura Abruzzo, ProNatura Abruzzo, Circolo Legambiente L’Aquila, Italia Nostra L’Aquila, Gruppo Naturalisti Rosciolo, Forum Ambiente di Sinistra Ecologia Libertà e Circolo Valorizzazione Terre Pubbliche dicono "No" al progetto di illuminazione notturna della funivia del Gran Sasso.
Le Associazioni e Movimenti firmatari chiedono in una nota l’immediato ritiro di qualsiasi progetto che preveda l’illuminazione notturna della Funivia di Campo Imperatore, e fanno appello all’Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e al Comitato Regionale Voa affinchè non autorizzino le opere.
Gli scopi di un impianto così inutile e costoso, ben 300 mila euro con fondi della Protezione Civile, sembrano veramente misteriosi.

In tempi in cui la nostra società si attiva per il risparmio energetico, per contrastare il nucleare, per un utilizzo più razionale del territorio per la produzione delle fonti di energia rinnovabile, i nostri amministratori pensano all’illuminazione notturna della Funivia del Gran Sasso. Curiose e poco credibili appaiono le motivazioni addotte dai propositori dell’impianto, cioè che il funzionamento notturno della Funivia e la “evidenziazione” del tracciato (affinchè si veda dall’autostrada), sia necessario alla sicurezza dei cittadini.

Il Progetto prevede, tra l’altro, la colorazione “rosso vivo” dei piloni della funivia: un’ulteriore inammissibile offesa al paesaggio. Un ennesimo spreco di fondi pubblici a totale danno dell’ambiente e dei Parchi!

Le opere, infatti, ricadono interamente all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in una Zona di Protezione Speciale - IT 7110128 della Direttiva 2009/147/CE “Uccelli”,  nell’IBA 204 “Gran Sasso e Monti della Laga” (Important Bird Areas), e in un’ area oggetto di studi per la presenza di rarissime farfalle notturne, minacciate di estinzione a livello europeo,  nonché di notevole importanza per diversi uccelli stanziali e migratori, nonché per i chirotteri, e oggetto di studi scientifici da parte di studiosi di fama internazionale.

L'illuminazione notturna è uno dei principali fattori di scomparsa di rare specie di farfalle notturne ed è causa di forti squilibri comportamentali nei chirotteri e negli uccelli. Questi animali avranno i cicli biologici completamente stravolti e saranno messi in grave pericolo dall’illuminazione artificiale di aree che, fino ad oggi, almeno nelle ore notturne, non subiscono l’impatto della presenza umana.



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