Emozione e orgoglio al 26° raduno regionale degli Alpini a San Gabriele

Sono arrivati dall'Abruzzo, ma anche da altre regioni italiane e varie delegazioni dall'estero, al 26° raduno regionale degli Alpini. Erano 10mila  domenica al santuario di San Gabriele, per ricordare i caduti di Selenyj Jar (Russia) durante la campagna di Russia del 1942. L'incontro, è stato organizzato dall'associazione nazionale alpini (A.N.A.), sezione "Abruzzi", e dal Gruppo di Isola del Gran Sasso (Teramo).
La tre giorni alpina di San Gabriele era iniziata venerdi sera con il memorial “Francesco Sfrattoni”, nel corso del quale si sono esibiti i due cori alpini: “Stella del Gran Sasso” di Isola e di Piovene Rocchette (Vicenza). Domenica a Isola del Gran Sasso un lunghissimo corteo verso il santuario. Alle ore 12 le penne nere hanno partecipato ad una messa in suffragio dei caduti della campagna di Russia, celebrata da don Franco D'Angelo, parroco di Castelli (Teramo) e cappellano degli alpini. Al raduno parteciperanno varie autorità politiche e militari. In prima fila, visibilmente commosso il novantacinquenne Valentino Di Franco, tra i pochi reduci del fronte russo ancora in vita.
Nel pomeriggio di domenica c’è stato il gemellaggio tra il gruppo alpini di Isola e quello di Arco (Trento). «Gli amici di Arco», ha spiegato il capogruppo alpini di Isola Giulio Ciarelli, «vengono giù da oltre 10 anni.



 



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