Lo aveva annunciato il vescovo ausiliare D’Ercole il giorno della beatificazione di Papa Giovanni Paolo II, ora è ufficiale: mercoledì San Pietro della Jenca, la chiesetta sul Gran Sasso dove il Papa si fermava a pregare durante le escursioni, diventerà il primo santuario al mondo a lui intitolato. E intanto il consigliere comunale Pasquale Corriere «rimprovera» Chiodi per il suo silenzio: «Lei sembra non avere», scrive, «alcun interesse».
 La piccola chiesa sarà eretta a santuario diocesano dedicato a Karol Wojtyla. Nemmeno un’occasione che dovrebbe unire riesce a evitare le polemiche. Corriere scrive, infatti, al presidente della Regione e commissario straordinario, Gianni Chiodi, una lettera aperta: «Non riesco a contattarla, né a prendere un appuntamento con lei», scrive in sintesi il consigliere, «per parlarle di problematiche legate al santuario sulle quali soltanto il presidente della Regione può pronunciarsi». Ma Chiodi, azzarda il consigliere, «sembra non avere alcun interesse nei confronti di una questione di primo piano per le opportunità di sviluppo e di promozione del territorio aquilano, duramente provato dal sisma». E salutando cordialmente il presidente, Corriere si augura che «almeno in questa forma prenda in considerazione il problema e conceda alla questione l’attenzione che merita».
 Intanto per l’erezione della chiesa a santuario diocesano è tutto pronto: la messa stazionale sarà presieduta mercoledì alle 11,30 dall’arcivescovo dell’Aquila, monsignor Giuseppe Molinari. Canterà il soprano Lina Spagnoli sulle note dell’ organista Pierluigi D’Amato. Alle 16 ci sarà la recita del rosario e alle 17 ancora una messa di ringraziamento presieduta dal rettore del santuario, Martino Gajda. In occasione della beatificazione di Papa Wojtyla la chiesa è stata visitata anche dal cardinale Stanislao Dziwisz; l’ arcivescovo di Cracovia per anni segretario del Beato Giovanni Paolo II, aveva assicurato che sarebbe stato presente alla cerimonia, ma impegni assunti in precedenza gli impediranno di esserci. La cerimonia è stata organizzata dalla diocesi dell’Aquila e dall’associazione culturale «San Pietro della Jenca».