Dal World Wide Web dei centri di ricerca, 25 anni fa nasceva internet

25 anni fa, esattamente il 30 aprile 1993, il Cern di Ginevra decise di rilasciare il codice sorgente del World Wide Web in pubblico dominio. Fu così che vennero gettate le basi per creare il web così come oggi lo conosciamo.
 L'idea di realizzare una rete di documenti ipertestuali visualizzabili tramite un browser venne a Tim Berners-Lee (foto) nel 1989, e venne affinata insieme al collega Robert Calliau - a cui si deve anche lo sviluppo del primo logo del WWW.
Si trattava di un momento storico, perché il web, sino ad allora diffuso ed accessibile solo in alcune università europee, americane e nei centri di ricerca come il Cern e i Laboratori Nazionali del Gran Sasso, era pronto ad esordire per un pubblico molto più ampio. Il codice del web sviluppato da Tim Berners-Lee era di proprietà del CERN, che, quindi, doveva decidere come gestire la licenza. Dopo alcune discussioni, prevalse la posizione di Berners Lee, favorevole a rilasciare il codice sorgente in pubblico dominio, liberamente e gratuitamente.
Il progetto fu realizzato presso il Centro di ricerca i Ginevra tra il 1990 e il 1991 e sfociò nella creazione del primo sito web - conteneva le informazioni sul progetto del world wide web - nello sviluppo del primo server e del primo browser, denominato WorldWideWeb. Di fatto si trattava degli elementi di base della rete di computer che dialoga sfruttando il protocollo internet e collegamenti ipertestuali per dar vita ad un sistema di informazione globale potente e semplice da utilizzare.
Il server che ospitò il primo sito internet era un computer prodotto da NeXT (la società fondata nel 1985 da Steve Jobs) ed il browser sviluppato dal CERN funzionava solo su dispositivi simili. Fu Berners-Lee ad invitare i programmatori a migliorare il software di navigazione e, nel 1993, l'Università dell'Illinois diede alla luce Mosaic, rendendolo compatibile con tutti i computer Windows e Macintosh.
Fu un passaggio fondamentale, visto che senza uno standard condiviso, ci sarebbero stati, probabilmente, strumenti simili al world wide web, ma gestiti in maniera "chiusa" dai vari Microsoft, Apple e simili. Il rilascio del codice sorgente del web determinò in breve tempo una vera e propria esplosione dei siti web. Per avere un parametro di riferimento, basti pensare che alla fine del 1993, solo l'1 per cento del traffico internet era riconducibile al web - la restante parte riguardava mail, accesso remoto a documenti e trasferimento di file e i server erano solo 500. Nel 1994 i server erano diventati oltre 10.000 e gli utenti cresciuti ad oltre 10 milioni.

 



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