PINT OF SCIENCE ITALIA 2018, DAL 14 AL 16 MAGGIO LA SCIENZA ALLA SPINA ALLA PORTATA DI TUTTI

Dalle sei città del primo appuntamento italiano nel 2015, alle venti di quest’anno; torna 'Pint of Science', da lunedì 14 a mercoledì 16 maggio, e per la prima volta la manifestazione internazionale di divulgazione scientifica si terrà anche a L'Aquila. Una edizione da record, quella 2018: 66 i pub che verranno 'invasi' da 300 professori, ricercatori e studenti, in ventuno nazioni dei cinque continenti.

Dai castelli del circondario aquilano alle onde gravitazionali, dalle nuove tecnologie del 5G alle bufale scientifiche e alle strategie di convivenza con l’orso bruno, passando per la prevenzione del rischio sismico, i social media e il cohousing, 'Pint of Science L'Aquila 2018' verterà su tre differenti aree tematiche: Atoms to Galaxies, Planet Earth, Our Society.

Tre tematiche, tre serate, tre locali del centro storico della città – Home Sweet Home, Fratelli Il Bacaro e Caffè Garibaldi – che ospiteranno gli eventi in cui si potrà parlare di scienza con ricercatori e scienziati, in un’atmosfera informale, resa colloquiale e distesa anche grazie alla degustazione di tante birre artigianali! Oltre la partecipazione di 27 ricercatori, l'evento ospiterà anche il contributo artistico dei Solisti Aquilani, del fotografo Roberto Grillo, di Luca Serani e Giuseppe Tomei di Spazio Rimediato e del gruppo musicale Bussola rotta a sud est. "Caratteristica di Pint of Science è quella di portare, letteralmente, la scienza nel bar o nel pub sottocasa – spiega Ilaria Zanardi, responsabile nazionale di Pint of Science– Il format, ormai collaudato essendo questa la sesta edizione a livello mondiale e la quarta in Italia, consiste nel mettere attorno a un tavolo un pubblico di semplici appassionati ai quali un ricercatore diverso presenti un tema di attualità nel campo delle scienze. Il tutto con un linguaggio che al tempo stesso risulti semplice ma non banale, e accompagnato, naturalmente, da una buona birra".

La protagonista assoluta sarà proprio la birra, anche grazie alla partecipazione all'evento aquilano di Neil Reid dell’Università di Toledo, negli Stati Uniti, ospite d’eccezione conosciuto come “The Beer Professor”, per aver visitato oltre 150 birrifici artigianali in tutto il mondo, cercando le ragioni del successo planetario della bevanda al luppolo. "Dopo tanti anni, finalmente siamo riusciti ad inserire la nostra città all’interno della rete internazionale di 'Pint of Science' – afferma Chiara Badia, coordinatrice dell’evento a L’Aquila – Per l’occasione abbiamo messo insieme ricercatori, dottorandi, professori e giovani studenti, provenienti da varie realtà scientifiche aquilane, che insieme faranno squadra per l’organizzazione nei tre giorni dell’evento".

'Pint of Science' è un evento completamente gratuito e non a scopo di lucro, che esiste grazie al contributo degli sponsor principali: INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), INAF (Istituto Nazionale di Astrofisica), AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e Istituto Pasteur Italia (Fondazione Cenci Bolognetti). Inoltre a L'Aquila si avvale del sostegno dell'Università degli Studi dell'Aquila, del Gran Sasso Science Institute e dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso INFN, senza i quali la manifestazione non esisterebbe. "A L'Aquila - aggiunge Massimo Prosperococco, communication manager - l'iniziativa assume ancora maggior valore, considerato che 'Pint of Science' consentirà di guardare ai pub, tra le prime attività che stanno rianimando il centro storico, anche come luoghi dove è possibile fare divulgazione scientifica".

Tra gli organizzatori volontari dell'appuntamento anche il professor Armando Carlone, in città da poco, 'cervello di ritorno' che ha lavorato diversi anni a Cambridge e, lì, ha partecipato alla primissima edizione del 'Pint of Science', nata nel 2013 nel Regno Unito da un’idea dei ricercatori Michael Motskin e Praveen Paul che avevano coinvolto le università di Cambridge appunto, Oxford e Londra. In pochi anni, come detto, l'evento ha assunto una rilevanza planetaria: "La chiave del successo sta nell'aver coinvolto un pubblico diverso", le parole di Carlone; "di solito, i festival di divulgazione scientifica coinvolgono un target in là con gli anni, con 'Pint of Science', invece, si riescono a coinvolgere i ragazzi di vent'anni. Pensate che nel Regno Unito gli eventi sono a pagamento, e si fa la fila alle porte dei pub per partecipare". 

All'Aquila, invece, come altrove in Italia, gli appuntamenti saranno assolutamente gratuiti, una ragione in più per goderne appieno. 

Per ulteriori informazioni: http://www.pintofscience.it;

Scopri il programma completo a L'Aquila: https://pintofscience.it/events/laquila;

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Hashtag dell’evento: #Pint18

 



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