PARCO GRAN SASSO-LAGA: "UN SUCCESSO LA MANIFESTAZIONE A TERAMO"

Per l’Ente Parco Nazionale Gran Sasso Laga la manifestazione “Il Gran Sasso a Teramo” è stata un successo ed ha pienamente centrato gli obiettivi per i quali è stata concepita. L’iniziativa, finanziata dalla Regione Abruzzo attraverso fondi della Comunità Europea destinati alla realizzazione di programmi di promozione turistica, si è tenuta dal 27 al 29 maggio nel centro  cittadino, al fine di far conoscere il patrimonio naturalistico e culturale del Parco rinsaldando i buoni rapporti che da sempre intercorrono tra  questo e la città di Teramo. In tal senso, forte è stata l’adesione riscontrata a tutti i livelli e variamente espressa dalle forze culturali e politiche. Il Sindaco Maurizio Brucchi, in particolare, ha accolto la proposta di candidare Teramo a “Porta del Parco” ricevendo dal Presidente, Arturo Diaconale un invito pubblico ad entrare nel Parco.

Il ruolo di Teramo nel futuro dell’area protetta è stato evidenziato da Diaconale in relazione al progetto di istituire, nel comune di Isola del Gran Sasso, un grande parco faunistico ispirato al modello dei parchi naturali tedeschi, che potrebbe avere importanti ripercussioni come fattore di sviluppo e di occupazione in tutta l’area, con l’opportunità di intercettare il grande flusso turistico  che interessa il vicino Santuario di San Gabriele dell’Addolorata. L’opera, che si affiderà alle tecniche dell’ingegneria naturalistica riqualificherà l’area degli ex cantieri Cogefar e potrebbe essere sostenuta da un’apposita fondazione pubblico – privata.

"Il Parco – ha dichiarato Diaconale – grazie al grande lavoro svolto in questi primi sedici anni di vita, oggi è nelle condizioni d’essere un volano di sviluppo, ma per far ciò non può prescindere dal rapporto e dalla presenza di centri urbani come Teramo e L’Aquila". L’Assessore regionale Mauro Di Dalmazio, ha esortato gli Amministratori all’unione di intenti e alla progettazione condivisa, per cogliere le opportunità offerte dalle normative e dagli strumenti di finanziamento vigenti, confermando la piena disponibilità della Regione Abruzzo.

C’è dunque soddisfazione all’Ente Parco per i risultati dell’incontro con la città di Teramo, ma anche il desiderio di chiarire alcuni equivoci. "In primo luogo – sottolinea Diaconale – mi preme sottolineare il tenore delle buone relazioni che intercorrono tra il Parco e gli Ammministratori dell’area protetta. 'Il Gran Sasso a Teramo', come ha più volte ribadito l’Assessore Di Dalmazio, è stata la prima di una serie di iniziative di promozione territoriale che si realizzeranno nell’alveo di un apposito protocollo d’intesa siglato dall’Asssessorato con tutte le aree protette abruzzesi. Consideriamo Teramo un caposaldo del Parco e a settembre organizzeremo all’Aquila una grande conferenza di servizi. Quanto al parco faunistico, esso non è assolutamente da intendersi come uno “zoo”, ma come area faunistica, ovvero una porzione recintata di territorio destinato al mantenimento di animali selvatici in condizioni seminaturali e in spazi molto ampi, in cui essi potranno essere osservati dai visitatori da appositi sentieri attrezzati".



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