Inseguimento con sparatoria a L'Aquila, fermati tre albanesi

Gli uomini della squadra Mobile dell’Aquila diretta da Tommaso Niglio, durante una operazione di controllo in viale Duca degli Abruzzi, dove erano stati segnalati episodi di spaccio, hanno notato un uomo a bordo di una Mercedes sospetta caricare un altro soggetto e si sono posti all'inseguimento.
Una volta giunti nei pressi della rotonda all'incrocio tra viale Croce Rossa, viale Corrado IV e via Beato Cesidio, quando la polizia ha tentato di fermare l'auto, il malvivente alla guida ha cercato di forzare il posto di blocco e, per guadagnare la fuga, ha ingranato la retromarcia sbattendo a una vettura che arrivava da dietro.
L'inseguimento è proseguito lungo via Beato Cesidio, davanti il Comando provinciale dei carabinieri, e via Antica Arischia, in direzione del popoloso quartiere di Pettino.
Gli agenti hanno esploso due colpi di pistola per aria a scopo intimidatorio, perché la corsa dell'auto con a bordo i due era diventata pericolosa.
L’auto in fuga si è fermata, ma i due hanno tentato la fuga a piedi, dirigendosi verso la campagna, ma sono stati fermati dagli agenti.
Subito dopo è stata effettuata anche una perquisizione nell'abitazione di un terzo soggetto, in via Don Bosco, nei pressi della quale è stato trovato materiale per il confezionamento dello stupefacente e un piatto con della polvere che sarà fatta analizzare ma c'è il sospetto possa essere droga.
È ancora in corso la perquisizione accurata dell'autovettura, anche perché la rocambolesca fuga dei due è apparsa alquanto anomala e spropositata, tanto da destare sospetti su un giro di droga che potrebbe nascondersi dietro ai tre stranieri.

 



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