COME SI RAGGIUNGEVA IL GRAN SASSO DA ASSERGI E DA PIETRACAMELA NEGLI ANNI 20

L'AMICO PASQUALE IANNETTI CI RICORDA COME SI RAGGIUNGEVA IL GRAN SASSO DA ASSERGI E DA PIETRACAMELA NEGLI ANNI 20
(dalla Guida al Gran Sasso d’Italia di Enrico Abbate, CAI Roma 1888)


Assergi
Il treno partiva dalla stazione Termini di Roma, la linea ferroviaria era quella per Orte-Perugia-Foligno-Ancona e ci volevano 8 ore circa per raggiungere la stazione ferroviaria di Paganica. Qui il viaggio in treno terminava e noleggiando una carrozza (mulo con basto) in un’ora si raggiungeva Assergi (847 metri) l’antico Castrum Asserici. Durante il viaggio si poteva godere di panorami e paesaggi veramente incantevoli.
Ad Assergi ed a Pietracamela si trovava di tutto: alberghi, Guide, Portatori, vetture, alpenstock, cibarie, vini e liquori. In estate si poteva raggiungere il Passo della Portella 2256 metri in tre ore; ci sono 1400 metri di dislivello e di li scendendo prima e risalendo poi, in un’ora si raggiungeva il rifugio Vecchio (Garibaldi) situato a 2200 metri.



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