SAREBBE STATA UNA TRAGICA FATALITA' LA MORTE DELLA 31ENNE DI ARISCHIA

Non si sono ancora concluse le indagini sulla tragica morte di Valentina Buongiorno, la 31enne trovata senza vita in una pozza di sangue nella sua casa della frazione aquilana di Arischia. L'autopsia sul corpo della ragazza, effettuata dall'anatomopatologo, Giuseppe Calvisi, delle prime risultanze avrebbe confermato la tesi della morte accidentale, quindi della tragica fatalità. In particolare, la giovane dopo l'incidente in casa, dove era sola, sarebbe morta per il sopraggiungere di fibrillazioni. Da una prima ricostruzione la ragazza, impossibilitata ad entrare in casa, perché la chiave si sarebbe rotta nella serratura della porta d'ingresso, avrebbe deciso di rompere il vetro della finestra della sala da pranzo, restando poi fatalmente ferita dalle schegge. Vanno chiarite anche le ragioni che hanno spinto la ragazza ad entrare nella casa disabitata e inagibile. I risultati definitivi, in particolare, quelli tossicologici, dell'autopsia saranno consegnati entro 60 giorni, ma la Procura della Repubblica, che coordina le indagini con il pubblico ministero Fabio Picuti e la squadra Mobile, diretta dal dirigente Tommaso Niglio, avrebbero già imboccato la pista della fatalità.
 



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