"GNARO" MONDINELLI - ALL'AQUILA

Mercoledì 15 giugno alle ore 18, presso la Caserma "Campomizzi" della Guardia di Finanza dell'Aquila, sarà ospite per il Club Alpino Italiano, Associazione Nazionale Alpini e l'Associazione L'Aquila per la Vita l'alpinista "Gnaro" Mondinelli; scalatore di tutti i 14 ottomila. Mondinelli, ha portato sul tetto del mondo l’eccellenza italiana. Il team di cui ha fatto parte con Abele Blanc, Marco Camadona e Michele Enzio, ha raggiunto la vetta dell’Everest, 8.848 metri, dal versante nord. I quattro alpinisti sono saliti senza ossigeno, affrontando l’ultimo tratto in mezzo alle nubi in una mattina di discrete condizioni meteo. “Sono un uomo che per passione ha scelto un mestiere un po’ particolare: scalare le montagne più alte della Terra e se siete appassionati di montagna probabilmente avrete sentito parlare di me”: Mondinelli si presenta così sul suo sito. Nato il 24 giugno 1958 a Gardone Val Trompia (BS), è entrato giovanissimo nella Guardia di Finanza, assegnato alla sede di Alagna Valsesia (VC). Lì, per anni, si è occupato di soccorsi in montagna. Diventato Guida Alpina nel 1981, dopo essersi misurato con le più impegnative salite delle Alpi, ha affrontato le prime esperienze extraeuropee. Nel 1984 ha aperto una nuova via sulla parete nord del Puscanturpa (6.090), la montagna peruviana chiamata, per bellezza e difficolta, l’Eiger del Sud America. Il Manaslu (8.156), in Nepal, è stato il primo Ottomila che ha salito, nel 1993. Il 13 luglio 2007 ha raggiunto la vetta del Broad Peak (8.047), l’ultima che gli mancava per entrare come sesto socio nel club composto dagli alpinisti che sono riusciti a salire senza ossigeno tutti gli Ottomila della Terra.




Condividi

    



Commenta L'Articolo