IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO CONTE ELOGIA I LABORATORI DEL GRAN SASSO NEL TECH SUMMIT ITALIA-INDIA

Si è recentemente svolta a Nuova Delhi la 24° edizione del DST-CII Technology Summit, una piattaforma bilaterale di alto profilo che ha lo scopo di offrire al mondo dell’industria e alle Istituzioni e agenzie governative di Italia e India l’opportunità di creare relazioni. Il Tech Summit, cui hanno presenziato il Presidente del Consiglio dei Ministri italiano Giuseppe Conte e il Primo Ministro indiano  Narendra Modi, è un forum per stringere partnership, creare joint venture ed esplorare nuove strade per la collaborazione al fine di incrementare il commercio e gli investimenti.

All’evento, che celebra settant’anni di relazioni diplomatiche tre i due Paesi, ha partecipato anche l’INFN con Alberto Masoni, direttore della Sezione di Cagliari dell’INFN e Marica Branchesi, ricercatrice del GSSI Gran Sasso Science Institute e dell’INFN. Di Alberto Masoni è stato il keynote speech della sessione ICT focalizzata su artificial intelligence, cyber security e data science. Mentre Marica Branchesi ha tenuto il tech talk sulla nuova esplorazione dell’universo avviata grazie alla scoperta delle onde gravitazionali e all’astronomia mltimessaggera. Il premier Giuseppe Conte nel suo discorso ha sottolineato il ruolo chiave svolto dall’alta formazione, ambito nel quale l’Italia si distingue nel panorama internazionale con risultati di eccellenza in molti campi, tra cui la fisica e l’astrofisica, e ha sottolineato il ruolo leader a livello mondiale dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN nella fisica astroparticellare, un’infrastruttura di ricerca internazionale che ha la capacità di attrarre oltre un migliaio di scienziati provenienti da 29 Paesi.

 

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha visitato i Laboratori Nazionali del Gran Sasso il 15 Gennaio 2018, in occasione del trentennale delle attività scientifiche del centro di ricerca sotterraneo più grande e importante del mondo.

QUESTA LA SUA DICHIARAZIONE:

"Da tempo desideravo visitare i Laboratori e sono riconoscente per questo". Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento "Questo - ha aggiunto - è un punto di eccellenza tra i più alti del nostro Paese, motivo di prestigio e di orgoglio. Qui avvengono continuo confronto, interazione, scambio di esperienze con tanti altri luoghi di ricerca nel mondo".
 
L'Infn e i Laboratori del Gran Sasso "svolgono un ruolo di selezione importante per tanti ricercatori di alta qualità del nostro Paese, formano tanti giovani studiosi", ha aggiunto Mattarella, sottolineando che "questa è una ricchezza per il nostro Paese" che "consente di guardare al futuro partecipando alle frontiere dell'innovazione, della conoscenza e dell'applicazione delle ricerche. Non è un caso la collaborazione tra laboratori e aziende che si svolge costantemente".
 
Secondo il Capo dello Stato "la scienza e la cultura costituiscono una realtà indivisibile, ma questo versante della scienza che ho toccato con mano questa mattina, per una persona come me, di studi umanistici, ha particolare fascino".  Qui, ha proseguito, "ci si trova alla frontiera della conoscenza, del mondo e della sua storia, attraverso tentativi ripetuti, i passi avanti che si fanno sono arricchimento per tutta l'umanità e sono motivo di orgoglio per tutti gli italiani".
VI RIPROPONIAMO LA DICHIARAZIONE DEL CAPO DELLO STATO:

Anche l'allora vice presidente della Camera Luigi Di Maio, oggi Vicepresidente del Consiglio dei ministri, in visita ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso il 4 Novembre 2016, si era espresso con parole di apprezzamento per la struttura scientifica:

"Qui si studiano fenomeni che ci fanno essere grandi nel mondo e si attirano ricercatori da tutto il mondo. Qui abbiamo intelligenza e creativita' per lanciare il cuore oltre l'ostacolo ed essere un'eccelenza nelle scoperte scientifiche a livello mondiale. I ricercatori che sono stati i migliori qui, oggi sono i migliori nelle universita' straniere di tutto il mondo. Qui c'e' la nostra idea di Paese. Un paese basato sulla meritocrazia, la scoperta e la curiosita'. E' importante educare i ragazzi alla curiosita', perche' piu' si ha curiosita' e piu' si puo' far crescere l'Italia".

VI RIPROPONIAMO L'INTERVISTA CHE CI HA RILASCIATO IN OCCASIONE DELLA VISITA:

 



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