È stata rimossa la recinzione installata lo scorso anno intorno al lago di Pietranzoni

È stata rimossa la recinzione installata lo scorso anno sul Gran Sasso, intorno al lago di Pietranzoni. I lavori, progettati e realizzati dal Parco Nazionale del Gran Sasso, erano parte degli interventi previsti nel progetto Life "Praterie", che prevedeva la recinzione di alcuni laghetti in quota, per impedirne l'accesso alle mandrie. Aveva come obiettivo, secondo il Parco, la tutela del tritone crestato, una sorta di salamandra, che rientra tra le specie protette.
L'acqua sarebbe dovuta essere prelevata dal laghetto, recintato con pali in ferro, isolanti e filo elettrico per impedire agli animali di avvicinarsi. L’impianto non è mai entrato in funzione, e le mucche da secoli abituate ad abbeverarsi direttamente nel lago, si sono trovate "costrette" a travolgere la recinzione ed entrare nell'invaso intorno al quale per tanti mesi  è rimasto il filo di ferro e i pali estirpati, accompagnati, in bella vista, da altro materiale di risulta, comprendente teli di plastica, corde, tavole, materiale cementizio.
Il laghetto “Pietranzoni”, è sicuramente il più celebre e più fotografato. Incastonato nella valle con il Corno Grande in bella vista, è stupendo in ogni stagione.


 



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