Presentata la settima tappa del Giro d’Italia che arriverà a L’Aquila

- di Federica Farda -

 

A palazzo Fibioni, sede del Municipio del capoluogo abruzzese è stata presentata la settima tappa del Giro d’Italia che arriverà a L’Aquila il prossimo venerdì 17 maggio. All’evento ieri sono intervenuti il padrone di casa, il sindaco Pierluigi Biondi, il direttore del Giro Mauro Vegni, il responsabile della Rcs Abruzzo Maurizio Formichetti, il presidente del Comitato organizzatore della tappa aquilana, Vittorio Fabrizi, il presidente della Provincia Angelo Caruso, l’assessore comunale allo Sport Alessandro Piccinini, il suo collega di Vasto Carlo della Penna e il vicesindaco di Tortoreto Francesco Marconi. La settima tappa, infatti, proverrà da Vasto, mentre il giorno successivo si partirà da Tortoreto. La tappa del venerdì, in pratica sarà tutta abruzzese e nei 180 km si attraversano tre province. L’indomani con la partenza da Tortoreto Lido della carovana rosa, che poi dopo 235 km arriverà a Pesaro, si completeranno le quattro province abruzzesi. L’edizione numero 102 del Giro d’Italia, a cui finora quasi tutti i big del professionismo nazionale ed internazionale hanno confermato la presenza, sarà seguita dalle telecamere Rai

. Nei 180 km saranno inseriti due gran premi della montagna uno a 300 metri di altitudine a Chieti dopo 80 km di corsa e l’altro al culmine delle svolte di Popoli, a 746 metri sul livello del mare quando mancano 43 km allo striscione di arrivo che sarà posto alla Villa comunale. L’impatto mediatico è avvalorato dal fatto che nel 2018 sono stati 198 i Paesi che hanno seguito le vicende del Giro con le telecamere, aumentate di cinque unità rispetto a quelle del 2017 con circa 900 milioni telespettatori nei cinque i continenti. Ecco perché il direttore del Giro, Mauro Vegni, non vuole sentir parlare di costi di tappa che potrebbe aggirarsi sui 150 mila euro, quanto di investimento. E’ spettato al sindaco dell’Aquila Biondi snocciolare alcuni dati: il Giro incide per il 43% sulla riqualificazione urbana ed inoltre per quanto concerne gli spettatori 1 su 4 viene da fuori, 50% mangiano nei ristoranti, 70% acquistano prodotti tipici. La spesa media giornaliera si aggira tra i 50 e i 95 € a seconda se lo spettatore è locale o turista, l’aumento di affari giornalieri è di oltre il 50%, un 8% compra biglietti per vedere i musei e sono 30% gli spettori che ritornano nella città per visitarla anche in base ai 71455 articoli on line.


 



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