Tra San Silvestro e Capodanno freddi venti e neve a bassa quota al Centro-Sud

Un nuovo impulso di aria fredda raggiungerà le regioni centrali adriatiche e quelle meridionali tra il pomeriggio di San Silvestro e la mattina di Capodanno. Questi settori saranno interessati da un calo delle temperature, accentuato dal rinforzo dei venti di Tramontana, e da alcune brevi precipitazioni con neve nei settori appenninici fino a quote collinari. Nella giornata di Capodanno il miglioramento sarà evidente anche in queste regioni mentre nel resto del Centronord continueranno a prevalere le schiarite accompagnate da raffreddamento più contenuto. Nella seconda parte di mercoledì 2 gennaio un fronte di aria decisamente fredda in discesa da latitudini artiche si affaccerà a ridosso delle Alpi e sul settore adriatico, per poi propagarsi, tra giovedì e venerdì, a tutta l’Italia, accompagnato da intensi venti settentrionali che accentueranno il raffreddamento. Il clima risulterà ovunque invernale ma con effetti più marcati, sia in termini di calo termico che di fenomeni, sulle regioni del medio Adriatico e al Sud. Il culmine del raffreddamento è atteso tra giovedì e venerdì, quando lungo il medio e basso Adriatico e nel settore dell’alto Ionio le nevicate, per lo più deboli e intermittenti, potranno raggiungere anche le coste.
- da Meteo.it -

 



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