Multa al papà di una delle vittime: ha violato sigilli per portare dei fiori al figlio morto

“Ero andato a Rigopiano per portare fiori a mio figlio”, affida a un post sul suo profilo Facebook, Alessio Feniello, padre di Stefano, una delle 29 vittime della tragedia dell’Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), che è stato condannato dal gip del tribunale di Pescara a pagare una multa di 4.550 euro, per avere violato, il 21 maggio scorso, i sigilli giudiziari apposti per delimitare l’area nella quale si verificò la tragedia. La sentenza di condanna emessa dal giudice Elio Bongrazio, dopo la richiesta del pubblico ministero, Salvatore Campochiaro, Feniello si sarebbe introdotto “abusivamente”, nonostante “le ripetute diffide ed inviti ad uscirne rivoltigli dalle forze dell’ordine addette alla vigilanza del sito”.



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