Riconoscimento del Presidente Chiodi per il sostegno degli Abruzzesi nel Mondo nel dramma Terremoto

“E’ un giorno di grande emozione per tutta la comunità abruzzese. Finalmente riusciamo a stringervi idealmente in un forte abbraccio per ringraziarvi dell’affetto, della solidarietà, del sostegno (anche materiale), che mai ci avete fatto mancare nei lunghi e duri mesi del dopo terremoto dell’Aquila”. E’ un passaggio del messaggio che il presidente della Regione Abruzzo, e Commissario delegato per la Ricostruzione, Gianni Chiodi, ha fatto pervenire alla folta rappresentanza di corregionali che vivono all’estero, riuniti oggi all’Aquila. L’evento è stato promosso dal Consiglio regionale d’Abruzzo e dal Cram (Consiglio regionale abruzzesi nel Mondo), proprio per esprimere gratitudine alle varie Associazioni che sono state vicine, emotivamente e materialmente, al territorio terremotato. L’incontro con le autorità locali si è svolto, in mattinata, alla caserma della Guardia di finanza di Coppito, dove è stata altresì celebrata una toccante messa solenne in ricordo delle vittime del sisma. “L’affetto, l’empatia, il sentire comune, con cui avete condiviso la nostra tragedia ci sono sempre stati di conforto e di stimolo - ha fatto sapere il Presidente - Se voi, da ogni parte del Mondo, avete mostrato di credere in una ricostruzione possibile e doverosa, tanto più avete rafforzato la nostra speranza di rinascita. Siete in tantissimi, voi abruzzesi, sparsi in ogni dove della Terra - ha scritto ancora Chiodi nel saluto - Un piccolo Abruzzo che vive, palpita, soffre e gioisce con noi. Un plauso a chi ha promosso questa splendida giornata di incontro. La città dell’Aquila vi saprà accogliere con tutto il calore di cui è capace”. Il Governatore ha rivolto ai circa 200 presenti “un ringraziamento infinito per il lustro che date nel Mondo al meglio che la nostra regione sa offrire”. “Se sentimenti di generosità, altruismo, dignità e serietà ci contraddistinguono ovunque - ha riconosciuto Chiodi - questo lo dobbiamo solo a voi, al vostro lavoro, al vostro impegno, alla vostra determinazione e caparbietà”. Ha auspicato, infine, il Presidente, che “questo bellissimo legame con la vostra terra d’origine continui a crescere ed a rafforzarsi, anche nelle nuove generazioni”.




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