ASSERGI, COMITATO PERMANENTE "SAN FRANCO"? I COMITATI SPONTANEI HANNO DETTO NO!

L'invito per tutti da parte del Comitato feste 2011, era quello di aderire al Comitato Permanente "San Franco", in via di costituzione, per far sì che fosse rappresentata l’intera comunità di Assergi, per poter dialogare, parlare, proporre, partecipare alla vita sociale della stessa. I Comitati festa spontanei che costituiscono le 4 procure per le feste patronali hanno detto no. Lo hanno detto in una animata riunione che si è tenuta questa sera ad Assergi, in Piazza San Franco. Erano presenti quasi tutti i componenti i comitati che hanno organizzato le feste patronali negli ultimi anni e anche il parroco Don Giuseppe. Qualcuno ha tirato fuori  un opuscolo redatto dall’Arcidiocesi di L’Aquila: “DIRETTORIO PER LA CELEBRAZIONE E LA PASTORALE DEI SACRAMENTI”, l’opuscolo a pagina 119 riporta le “INDICAZIONI SUI COMITATI ORGANIZZATORI DELLE FESTE RELIGIOSE”. Tra le altre indicazioni:
il comitato è sempre presieduto dal parroco che lo forma chiamando a farne parte  persone (procuratori) che si distinguono per impegno ecclesiale e onestà di vita;

non sia permanente, ma resti in carica per la sola celebrazione della festa, secondo il programma di massima approvato dalla curia almeno un mese prima.
 
In tanti hanno riconosciuto la necessità di dettare nuove regole per evitare che si possa verificare la mancanza di prosecuzione di qualche comitato, qualcuno ha suggerito che alla fine dei festeggiamenti di agosto, il comitato successivo dovrà dare conferma sull’organizzazione per l’anno successivo. Bruno Ludovici ritiene che non sia stato letto correttamente lo Statuto, ha ribadito la necessita di un comitato permanente, che potrà darà stabilità e una sana programmazione in tutto quello che viene fatto, e la cosa più importante è che darà a tutti la possibilità di partecipare sia alla fase decisionale che di realizzazione della festa, costruendo validi dialoghi di incontro, confronto e anche di scontro costruttivo se necessario, avendo come obbiettivo finale il valore storico clturale delle festa e la unione della comunità, per tramandarne in maniera chiara e corretta, senza né invenzioni né improvvisazioni,  le tradizioni. Qualcuno fa notare che il modo migliore per tramandarne le tradizioni, è quello di continuare a organizzare i festeggiamenti con i comitati spontanei, che sicuramente sono più coesi proprio perchè si sono formati spontaneamente, tra amici e parenti.
La proposta che è stata fatta al Comitato 2011 è di far passare le feste di Agosto e successivamente convocare una riunione pubblica con tutti gli abitanti per riproporre il Comitato Permanente.
Nei prossimi giorni sapremo le decisioni del Comitato Feste 2011.



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16-07-2011 - tratto da www.paganica.it Oggetto: Assemblea pubblica il 20 luglio sul Piano di Ricostruzione L'Ass. Onlus "Salviamo Paganica" propone un incontro pubblico con la cittadinanza per presentare il P*iano di Rigenerazione Urbanistica* (piano di ricostruzione) del centro storico proposto dall’Università "La Sapienza" di Roma. L'assemblea si terrà mercoledì 20 luglio presso il Centro Civico di Paganica alle ore 18. Divenuti obbligatori per legge a seguito dell’evento sismico del 2009, il Piano di Rigenerazione Urbanistica si propone più genericamente di rispondere alle esigenze legislative del post-sisma, ma anche di incrementare il valore ambientale del luogo (in questo caso il centro storico di Paganica), già peraltro molto particolare, rendendolo, allo stesso tempo, più funzionale ai modelli abitativi odierni e sismicamente più sicuro. Interverrà il Prof. Giorgio Monti dell’Università "La Sapienza" di Roma. e noi? con tutte le associazioni nate ad assergi e con l'amministrazione non possiamo fare la stessa cosa? cifone

14-07-2011 - lo rimetto anto' che qualcuno dovesse pensare che stiamo "litigati"! ahahahaha era per dire che, quale occasione migliore se non la festa grande, è l'occasione migliore per informarci sullo stato di avanzamento (si fa per dire) normativo e tecnico relativo alla RICOSTRUZIONE? cifone