Giornata di studio e sensibilizzazione sul Fringuello alpino (Montifringilla nivalis) 30 Luglio

L'iniziativa giunta alla VI° edizione, unica nel panorama nazionale, per promuovere le tematiche di conoscenza e conservazione dei delicati ecosistemi appenninici d'altitudine.
La manifestazione viene promossa dal: C.F.S. - Ufficio Territoriale per la Biodiversità di L'Aquila, il SAF del Corpo Forestale dello Stato, l'Ente Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il Giardino Botanico Alpino di Campo Imperatore, il LTER Italia, il Gruppo Ornitologico Snowfinch L'Aquila - Onlus, con il patrocinio di Enti, Amministrazioni ed Associazioni che sostengono l'iniziativa.

Il Giardino Botanico Alpino di Campo Imperatore è localizzato lungo il pendio meridionale di Monte Aquila sul Versante occidentale del Gran Sasso d'Italia (L'Aquila), in prossimità del valico tra Campo Imperatore ed i Tre Valloni, ad una quota di 2,117 m s.l.m.,oltre il limite della vegetazione forestale, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga ed occupa un' area di circa 3500 mq.
Fondato nel 1952 dal Prof. Vincenzo Rivera , docente di Botanica all'Università di Roma e primo Rettore dell'Università dell'Aquila, è attualmente gestito dal Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università dell'Aquila e dall'Ufficio Territoriale per la Biodiversità dell'Aquila (Ministero delle Politiche Agricole e Forestali),con la collaborazione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Il Giardino è stato riconosciuto di interesse regionale dalla Regione Abruzzo, ai sensi della L.R. 9 Aprile 1997 n. 35 " Tutela della biodiversità vegetale e gestione dei giardini ed orti botanici".
Nel Giardino alpino vengono coltivate le piante degli habitat altitudinali, che vivono oltre il limite del bosco, limitatamente al territorio del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L' ambiente è molto selettivo a causa delle bassissime temperature, dei venti spesso violenti e dell'elevato innevamento; la stagione vegetativa è brevissima, inferiore, in media, ai 130 giorni per anno.
Le severe condizioni climatiche permettono, quindi, la fruizione del Giardino per un breve periodo; l'apertura al pubblico va dal 15 giugno al 15 settembre, tutti i giorni, compresi i festivi, dalle 10,00 alle ore 17,30. I visitatori sono numerosi e, nel pieno della stagione turistica, sono oltre 500 al giorno.



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