Campo Imperatore emergenza legata al turismo montano tra le linee guida del presidente Marsilio

Tra le Linee guida del programma del nuovo governo regionale, il presidente della Regione Marco Marsilio ha affrontato il tema della montagna, risorsa troppo a lungo trascurata. "Il legame tra agricoltura e ambiente richiama il rapporto con le aree a ritardo di sviluppo. Occorre risolvere la questione dell’uso produttivo degli usi civici e valorizzare le zone montane, dove l’immenso patrimonio boschivo è abbandonato, privo di qualsiasi forma di manutenzione, mentre potrebbe essere valorizzato a fini turistici e produttivi, oltre che legato alla riscoperta di profonde radici storiche e culturali. L’Abruzzo è tra le regioni leader del turismo montano appenninico, dove tra l’altro insistono numerose e rinomate stazioni invernali, ma lo sviluppo della montagna è avvenuto a 'macchia di leopardo'. Vera emergenza legata al turismo montano è la stazione sciistica di Campo Imperatore. Il bacino sciistico del Gran Sasso insiste purtroppo su aree interessate da forti vincoli paesaggistici individuati negli anni ‘90 dall’allora Giunta regionale di centrosinistra. Errori clamorosi che paghiamo ancora: in virtù di questi assurdi vincoli, qualsiasi tipo di intervento o piano di sviluppo del Gran Sasso è oggi oggetto di forte contestazione. Allo sviluppo della montagna, con particolare attenzione alle aree di forte criticità come Gran Sasso e Maiella, il prossimo governo regionale di centrodestra dedicherà massima ed immediata attenzione, nella finalità di mettere in campo progetti di sviluppo compatibili con l’ambiente e generatori di sviluppo e di occupazione".

“Credo che il discorso del Presidente apre una prospettiva nuova per la nostra montagna, - ha commentato Luigi Faccia (Direttore della Scuola Sci Assergi Gran Sasso) – “concreta, legittima e di ampio respiro. E' indubbio che le dichiarazioni di oggi danno all'azione di SaveGranSasso un sacrosanto riconoscimento, legittimando la firma depositata da dodici mila persone del Comune dell'Aquila che credono in un diverso destino del nostro comprensorio turistico del Gran Sasso. Forza e Coraggio”


 



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