EVENTO “TERZO PARADISO” nel decennale del terremoto a Navelli

In occasione del Decennale dal sisma 2009, venerdì 5 aprile, alle ore 10.30, nella Sala Consiliare del Comune di Navelli, le scuole secondarie dell’Istituto Comprensivo di Navelli, in collaborazione con la Città dell’Arte- Fondazione Pistoletto e con il Comune di Navelli, realizzeranno un’installazione del simbolo del “Terzo Paradiso”, coniato dall’artista Michelangelo Pistoletto. Sarà la giornata conclusiva di un percorso didattico progettuale, inserito nel Piano dell’Offerta Formativa 2018-2019, coordinato dal professore di Arte Danilo Maccarone, in collaborazione con le docenti Giuseppina Riocci, Alessandra Tesone e Maura Vaccarelli.
Presenzierà Saverio Teruzzi, Ambasciatore del “Terzo Paradiso “.
Il simbolo è diffuso in tutto il mondo, nel Consiglio dell’Unione Europea, a Ginevra nella sede dell’ONU, nella stazione spaziale internazionale, con la missione Expedicion 53/532.
Il “Terzo Paradiso” è la riconfigurazione del segno matematico dell’infinito, composto da tre cerchi consecutivi, quello centrale è il grembo generativo di una nuova umanità, il grande mito che porta ognuno ad assumere una personale responsabilità per la creazione di un nuovo equilibrio fra natura e artificio, di una realtà più rispettosa dell’armonia della vita in tutte le sue forme e dimensioni, i cui giardinieri saranno proprio le nuove generazioni. Per quest’ultimo aspetto risulta particolarmente importante sensibilizzare i ragazzi al messaggio del “Terzo Paradiso”, affinché siano essi stessi i fautori di un futuro migliore. Gli alunni hanno lavorato sul tema della “casa” collegato al terremoto e declinato nel suo significato denotativo e connotativo, spazio simbolico che non è solo pareti, porte, tetti e finestre, ma è anche odori, colori, visi, sensazioni, emozioni, sentimenti che sono diventati pensieri e parole scritti su tanti post-it colorati, che verranno assemblati insieme a formare il simbolo del “Terzo Paradiso” sulla vetrata della sala consiliare del Comune di Navelli. Per la commemorazione nel Decennale del sisma, il “Terzo Paradiso” diventa significativo momento di riflessione sul triste evento che ci ha colpito in un’ottica di proposizione, la scuola si colloca nel cerchio centrale, il tempo della formazione dei “giardinieri” di un domani migliore, attraverso i pensieri sulla casa depositaria di significati simbolici, luogo che custodisce ricordi, dove nascono ed esistono parti di noi, della famiglia, della nostra identità. Nella casa ci sarà sempre quell’odore, quell’immagine, quel rumore, quel dettaglio che assume un significato speciale e che sarà nel nostro animo e nella nostra memoria per sempre.




 



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