Il primo Maggio si ripete i rito dei serpari a Cucullo

Il primo di maggio a Cocullo, si ripete la Festa di San Domenico, protettore dal morso dei serpenti, che si intreccia con il rito arcaico dei “serpari”, manipolatori dei serpenti, nel suggestivo quanto unico Rito dei Serpari.
Per la festa la statua del santo viene portata in processione, addobbata con serpentelli aggrovigliati, innocui e particolarmente conosciuti sui monti attorno al paese, tra questi Saettoni, Cervoni, biacchi e Biscie. I cosiddetti serpari raccolgono proprio nei monti attorno al paese questi serpenti nella stagione fredda, durante il loro letargo. Prima della processione sono questi uomini a mostrare i serpenti ai visitatori, permettendo loro di toccarli e maneggiarli, mentre si intonano canti popolari per le vie del paesino.
Dopo la santa messa, in tarda mattinata, la statua del santo viene ricoperta dai serpenti e la processione ha inizio. Il corteo si allunga per le strette vie di Cucullo trasmettendo agli astanti immagini suggestive ed emozionanti. Una giornata diversa che riconcilia gli animi con la natura, rasserena i cuori con le suggestioni che offre un piccolo borgo di montagna incontaminato, conduce alla condivisione nella devozione impastata al folclore.
In occasione della festa, Trenitalia ha predisposto, di concerto con la Regione Abruzzo e il Comune di Cocullo, il potenziamento del servizio da e verso Cocullo il Primo Maggio con fermate straordinarie e treni speciali sulla tratta Sulmona-Avezzano.
Per quanto riguarda la viabilità interna L’Amministrazione Comunale rende noto che in tale occasione sarà attivato un servizio bus-navetta gratuito verso le principali strade di accesso al paese dalle aree parcheggio esterne. Per maggiori informazioni consultare la sezione “Eventi e News” del sito  www.comune.cocullo.aq.it



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