Festeggiamenti in onore di San Bernardino

Domani sera alle 18,30 con l’inizio del triduo nella basilica di San Bernardino si apriranno i festeggiamenti in onore del frate senese compatrono della città aquilana.
La solennità quest’anno si è arricchita di eventi, come ha avuto modo di illustrare nella presentazione padre Daniele Di Sipio rettore della chiesa francescana cittadina, sia per una scelta della nuova famiglia dei frati minori, la provincia di San Bonaventura, che punta molto sulla basilica aquilana di San Bernardino e sia per una scelta della locale Amministrazione civica. 
“Sin dall’anno scorso la collaborazione tra Istituzioni civile e religiosa – ha sottolineato l’assessore Carla Mannetti intervenuta in conferenza stampa in rappresentanza del sindaco - ha ridato forza a questa solennità molto importante per la città e che in questa edizione, per la prima volta, vede il coinvolgimento di diversi sindaci di comuni legati alla figura di San Bernardino”.
I sindaci interessati nel 2019 sono quelli dei comuni, presenti da Rieti a L’Aquila e attraversati a piedi dal frate toscano nella seconda e ultima vota che raggiungeva il capoluogo abruzzese. I Comuni in questione sono Rieti, Cittaducale, Castel Sant’Angelo, Borgovelino, Antrodoco, Scoppito e con l’eccezionale aggiunta di Scurcola Marsicana. I primi cittadini saranno protagonisti lunedì pomeriggio: alle 17,30 saranno accolti dal rettore della basilica di San Bernardino sul sagrato verranno accompagnati davanti al mausoleo per una preghiera e lì effettueranno un Atto di Affidamento delle città al Santo.
Un'altra novità, quest’anno, è una mattinata di studio dedicato a uno degli aspetti della vita e del pensiero di San Bernardino. Sabato mattina alle 10,30 nella sala Rivera di palazzo Fibioni il frate padre Nicola Riccardi, esperto di antropologia sociale, lavoro, sviluppo sostenibile nonché docente presso la facoltà di Teologia dell’Università Antonianum terrà una conferenza su “L’avarizia idolo della desolazione”.
Nel triduo del pomeriggio i “ragazzi” del Tof (Terzo ordine francescano) giungeranno da tutto l’Abruzzo e ricorderanno padre Casimiro Centi e gli amici scomparsi dello Sporting club Tof.
A seguire, alle 19,30 in basilica, un concerto dell’Orchestra da Camera aquilana, diretta dal maestro Carmine Gaudieri, che eseguirà musiche barocche sacre e nello Stabat Mater di Vivaldi vedrà la partecipazione del mezzosoprano Ambra Vespasiani.
Domenica mattina la Fiera di San Bernardino, un ritorno dell’antico e importante mercato medioevale autorizzato nel 1456 dal re di Napoli Alfonso che poi risultò un’autentica esposizione nazionale ed internazionale dei prodotti, dato che in città giunsero i consoli di Fiandra, Francia, Germania e Albania oltre che delle signorie italiane di Milano, Venezia, Firenze, Siena. E poiché già si svolgeva la fiera di San Pietro Celestino, lo storico frate Alessandro de Ritis annotava che dovunque, in città, e per tutto il mese di maggio, era festa usando il termine “festabantur”. “La Fiva Confcommercio aquilana – ha detto il suo presidente Alberto Capretti – curerà l’allestimento di 60 bancarelle che si disporranno in corso Vittorio Emanuele (il tratto dei portici), via San Bernardino e piazza San Bernardino e saranno presenti tutta la giornata”.
Nel pomeriggio alle 18,30 l’arcivescovo metropolita di Benevento monsignor Felice Acrocca aprirà le solenni cerimonie liturgiche più importanti. Dopo la santa Messa presenzierà il Transito di San Bernardino e l’apertura dell’urna.
Lunedì 20, giorno della festa, alle 11 nella basilica di San Bernardino l’arcivescovo metropolita aquilano, cardinale Giuseppe Petrocchi, presenzierà alla messa solenne nel corso della quale si rinnoverà per il 62simo anno l’Offerta dell’olio da parte di una scuola senese. L’omaggio per alimentare la lampada votiva del Santo quest’anno sarà portato dalla Scuola Primaria San Bernardino da Siena di Siena. Al termine distribuzione del cotone messo a contatto con l’urna del Santo a ricordo del miracolo del Sangue avvenuto all’atto della morte di Bernardino.
Nel pomeriggio, dopo l’Atto di Affidamento da parte dei sindaci, alle 18 messa solenne presieduta dal ministro provinciale della Provincia di San Bonaventura dei frati minori, Luigi Recchia e animata dal coro “La Figlia di Jorio” di Orsogna, il più antico coro folcloristico d’Italia che sta per celebrare i 100 anni di attività.
Al termine Processione con la statua del Santo (piazza San Bernardino, via San Bernardino, Portici corso Vittorio Emanuele, anello piazza Duomo e ritorno in basilica) e dal sagrato benedizione con la reliquia della città e dei presenti.

 



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