La Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe” giunge alla 23ma edizione

La Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe” giunge alla 23ma edizione. Dal Rinascimento di Leonardo Da Vinci all’oratorio di Stradella fino ai quartetti classici, musica vocale e strumentale: cinque appuntamenti a L’Aquila dal 6 luglio al 2 agosto

 

 

Dal 6 luglio al 2 agosto si svolge la XXIII edizione della Rassegna di Musica Antica “I Concerti di Euterpe” ideata e promossa dall’Associazione Musicale Le Cantrici di Euterpe e realizzata in collaborazione e con il sostegno della Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, un appuntamento immancabile dell’estate che unisce antichi suoni, luoghi ritrovati e suggestive atmosfere. Questa edizione propone un viaggio musicale dal Rinascimento di Leonardo da Vinci fino a giungere all’esecuzione dei quartetti di Haydn e Beethoven con strumenti storici.

Il concerto di apertura sabato 6 luglio alle ore 19 vede protagoniste Le Cantrici di Euterpe dirette da Maria Antonietta Cignitti nello splendido cortile di Palazzo Di Paola su Corso Vittorio Emanuele II (angolo Via Verdi). Il programma “O lumi che fate” presenta laudi, arie e mottetti eseguite nelle confraternite e nei monasteri femminili romani del seicento. La parte strumentale è affidata a Daniele Bernardini flauti dritti, Gabriele Pro violino Cristina Ternovec viola da gamba Antonio Pro tiorba e chitarra barocca Carlo Pelliccione contrabasso Daniele Rocchi organo.

Sabato 13 luglio alle ore 19 torna l’Ensemble Stradella Y-Project diretto da Andrea De Carlo che, in questa occasione, presenta “Amare e Fingere” un’opera inserita nel catalogo delle opere di Alessandro Stradella, dopo gli studi del musicologo prof. Morelli dell’ateneo aquilano. Una seicentesca e fiabesca storia di incroci amorosi, cambi di identità e ambiguità fra nobili e pastori, eseguita nel suggestivo Chiostro del Convento di San Giuliano. 

Nella preziosa cornice della Chiesa di San Silvestro, tornata a nuovo splendore dopo i lavori di restauro, giovedì 18 luglio, sempre alle ore 19, è protagonista l’ensemble vocale e strumentale Accademia  d’Arcadia diretto da Alessandra Rossi Lürig, uno dei migliori gruppi a livello internazionale. Il concerto propone “Celesti Fiori” ovvero una selezione tratta dai «Sei libri di Motetti» di Alessandro Grandi, compositore attivo a Ferrara e Venezia e che fu maestro di Cappella in Santa Maria Maggiore a Bergamo tra il 1627 e il 1630.

Si torna a Palazzo Di Paola con il quarto appuntamento della rassegna, sabato 27 luglio alle 19 con l’esecuzione dei quartetti di Haydn e Beethoven del Quartetto Policromie formato da Gabriele Pro e Domenico Scicchitano violini, Maria Bocelli viola, Giulia Gillio Gianetta violoncello. Il concerto presenta l’Adagio e Fuga di Mozart, il Quartetto L’Aurora di Haydn e si conclude con il Quartetto “La Malinconia” di Beethoven che più risente dell’influenza dei suoi predecessori.

Chiude la Rassegna l’ensemble strumentale Aquila Altera che venerdì 2 agosto alle 21.30 presso il chiostro del Convento di San Giuliano presenterà un programma dedicato ai 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci dal titolo “Quando la sirena cantò - in viaggio con Leonardo”. Il programma seguirà il genio fiorentino nei suoi viaggi presso le corti italiane dove prestò la sua opera, a partire da quella fiorentina dei Medici, passando per quelle lombarde dei Visconti e degli Sforza fino alla corte papale e alla conclusione della sua vita in Francia. Aquila Altera ensemble: Maria Antonietta Cignitti canto e  percussioni, Andrés Montilla-Acurero canto, Daniele Bernardini flauti dritti, flauto e tamburo, cornamusa, Gabriele Pro viella, Cristina Ternovec viola de arco, Antonio Pro liuto, Beatrice Dionisi arpa, Daniele Rocchi organo e ghironda.

I concerti sono tutti ad ingresso libero. Gli appuntamenti del 13 e del 27 luglio sono inseriti nel cartellone de I Cantieri dell’Immaginario 2019.




 



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