GRAN SASSO: FIACCOLATA DI PROTESTA DI TREDICI SINDACI

Tredici sindaci della zona sottomontana del Gran Sasso organizzano una singolare forma di protesta contro l'abbandono del territorio da parte della Regione Abruzzo. Questa sera i primi cittadini sfileranno, indossando le fasce tricolori, in una fiaccolata per sollecitare l'attenzione delle istituzioni al progetto del "Periplo del Gran Sasso", che prevede la realizzazione del collegamento stradale tra Isola del Gran Sasso e Pietracamela e l’ultimazione della Rigopiano-Castelli. “Si parla di tutto eccetto che del Gran Sasso, siamo fuori dai fondi per le aree sottoutilizzate (Fas) e vogliamo protestare con forza perché la nostra montagna venga considerata”, spiega il sindaco di Castelli, Enzo De Rosa, tra i promotori dell'iniziativa. L’idea di De Rosa e dell’assemblea dei sindaci della montagna è quella di creare un percorso continuo che visiti tutti i borghi e i paesi che si trovano alle pendici del Gran Sasso e unisca tutte le eccellenze territoriali per integrarle in un’offerta unica che arricchirà l’intera Regione Abruzzo in termini di risonanza e flusso turistico. La fiaccolata partirà alle 20.30 da Isola del Gran Sasso e vedrà la partecipazione dei sindaci di Isola del Gran Sasso, Castelli, Pietracamela, Fano Adriano, Crognaleto, Basciano, Colledara, Castel Castagna e Tossicia, in provincia di Teramo, Castel del Monte, Calascio e Pizzoli, nell'Aquilano, e Farindola (Pescara). Parteciperanno anche il Sistema turistico locale (Stl) del Gran Sasso d'Italia e altre organizzazioni territoriali. "Nel versante Teramano - spiega De Rosa - incontriamo Castelli e il suo patrimonio artistico-cultarale rappresentato dalle storiche ceramiche, il Santuario di Santa Gabriele dell’Addolorata che già attrae milioni di turisti all’anno, la neve e gli impianti sciistici a Prati di Tivo e il patrimonio paesaggistico offerto dalle grandi vette del Gran Sasso che, da questo lato, scendono a picco e due dei Borghi più belli d’Italia, Pietracamela e Castelli". "Nel versante Aquilano - aggiunge il sindaco - troviamo il lago di Campotosto, il più grande lago abruzzese e i bellissimi borghi di Arischia, Pizzoli, Barete, Preturo, il Comune dell’Aquila con Bazzano, Tempera, Camarda, Paganica e Assergi. Risalendo s’incontra l’altipiano di Campo Imperatore che collega i bellissimi Borghi di Santo Stefano di Sessanio e Castel del Monte". "Il collegamento con il versante pescarese - sottolinea De Rosa - comincia verso la fine della radura di Campo Imperatore, attraversando il valico di Vado Di Sole, parte alta del Campo, tra alti boschi d’abeti che in autunno vestono la loro dorata e purpurea parure dove poi incontriamo Farindola e la Val d’Angri". "Il collegamento stradale richiesto ormai da anni e mai realizzato, rappresenterebbe un percorso unico nell’Italia centrale - dice ancora De Rosa - in grado di offrire ai visitatori, nell’arco di pochi chilometri, bellezze naturali, architettoniche e culturali di raro valore, tali da creare un interesse turistico nazionale ed internazionale".  "Questa fiaccolata - conclude De Rosa - diventerà il simbolo della domanda che sale dai cuori dei residenti; un’occasione da non perdere per dire sì a questo fantastico e vantaggioso progetto. Tutti i sindaci proporranno loro interventi a favore di questa realizzazione che potrà unire i loro territori e le loro peculiarità nel periplo della zona sottomontana del Gran Sasso d’Italia e costituire un baluardo alla grave crisi socio-economica che sta attanagliando la montagna dove da anni, ormai si segna un’avvilente spopolamento".




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