Ostello della Gioventù in viale delle Olimpiadi è stato intitolato a Ondina Valla

L'ex Ostello della Gioventù in viale delle Olimpiadi, a Roma è stato intitolato a Ondina Valla, la prima donna italiana a vincere la medaglia d'oro ai Giochi Olimpici. Alla cerimonia era presente il presidente del Coni Giovanni Malagò, il numero uno della Fidal Alfio Giomi, e la famiglia Valla: "Oggi - le parole di Malagò - è una giornata molto importante, di festa e di sport. Una di quelle cose che giustificano il nostro ruolo e il nostro impegno. Una cerimonia molto importante per il nostro mondo e per il Paese". Olimpionica nel 1936 a Berlino negli 80 ostacoli, la bolognese Ondina (Trebisonda all'anagrafe) Valla eguagliò in quella occasione il primato mondiale con 11"6. "Faccio parte di quella schiera di dirigenti nata ricordando quella famosa finale sugli 80 ostacoli - ha aggiunto Giomi -. Era la prima medaglia d'oro che vinceva l'Italia, e non poteva che essere l'atletica a farlo".  Dopo aver abbandonato l'attività agonistica, si trasferì all'Aquila negli anni Cinquanta. Nel 1978 subì il furto della medaglia d'oro di Berlino e sei anni più tardi Primo Nebiolo, allora presidente della Federazione italiana di atletica leggera, le donò una riproduzione della medaglia rubata. A lei è intitolata la piscina comunale dell'Aquila.



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