Si schianta con la moto, muore a 26 anni Il giovane di San Felice d’Ocre è finito contro un’auto

(Da Il Centro) - Una frenata improvvisa per evitare un’automobile e poi lo schianto. La vita del 26enne Alessio Castellani, residente all’Aquila ma che dal terremoto era tornato a vivere con i suoi a San Felice d’Ocre, si è fermata nel tardo pomeriggio di ieri sulla statale 80, all’incrocio per San Lorenzo di Pizzoli. Un bivio che gli abitanti del posto definiscono «maledetto» e già in passato teatro di altri gravi incidenti.
 Un impatto assurdo che ha visto il giovane motociclista, in sella alla sua Honda rosso fuoco, stretto fra due auto: una ferma al bivio per San Lorenzo, pronta a svoltare a sinistra (una Fiat Seicento bianca, guidata da una donna), e l’altra che scendeva da Arischia verso L’Aquila (una Mitsubishi Space Star nera, guidata da un uomo).
 Impossibile evitare l’impatto. «Ho visto la moto venirmi addosso», ha raccontato l’uomo alla guida della Mitsubishi carica di bagagli per le vacanze al mare. «Quando sono arrivato al bivio, la moto è schizzata verso la mia auto per poi finire sotto la ruota anteriore sinistra. Sono sconvolto. Non so nemmeno dire» ha mormorato «se al momento dell’urto il ragazzo fosse ancora in sella alla sua Honda».
 Difficile, in effetti, capire la dinamica. Una ricostruzione affidata ai carabinieri della stazione di Arischia, coordinati dal maresciallo Aldo Perrotta, giunti subito sul posto. Con loro anche gli uomini della Guardia di Finanza, il 118 e i volontari del Soccorso alpino che stavano rientrando all’Aquila dalle Capannelle dove erano stati impegnati nella ricerca di un disperso. Dalle prime testimonianze raccolte, il 26enne era diretto ad Arischia. Dietro, distanziato di alcuni metri, un suo amico che condivideva con lui la passione per moto di grosa cilindrata. All’altezza del bivio per San Lorenzo - su una semicurva - forse a causa di una distrazione Castellani ha perso il controllo della moto che è scivolata sull’asfalto per alcuni metri finendo sotto la Mitsubishi. Il giovane, invece, è stato sbalzato sulla parte opposta della carreggiata. Uno schianto che non gli ha lasciato scampo.
 La notizia della tragedia è arrivata velocemente a casa Castellani. Straziante la scena che il papà Gianni, la mamma Patrizia e la fidanzata Monica si sono trovati davanti. La moto in mezzo alla strada, poco più in là la Seicento bianca. Dietro, a ridosso del muretto stradale, il corpo del giovane pietosamente coperto da un lenzuolo blu. Sull’asfalto il casco nero con ritratte fiamme gialle e le scarpe da ginnastica. E tutto intorno i pezzi di quella moto che il giovane amava tanto, come è facile capire dal suo profilo sul social network Facebook.




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