CANTO “SANTA CHIARA” ESEGUITO DAL SOPRANO KATIA DI MICHELE

CANTO “SANTA CHIARA” ESEGUITO DAL SOPRANO KATIA DI MICHELE
Musica di Camillo Berardi e versi di Sebastiano Ventresca.
 
 
Santa Chiara nacque nel 1194 ad Assisi da una nobile famiglia e, giovanissima, abbracciò la povertà, imitando San Francesco che sette anni prima di lei si era liberato di tutti i beni, dedicandosi alla preghiera, alla vita spirituale e all’aiuto dei bisognosi e dei malati. Chiara si allontanò, dunque, dalla famiglia e dal mondo e, abbandonati i propri averi, si affidò a Francesco, pregandolo di consacrarla a Dio. Iniziò la sua vita di totale dedizione ai valori evangelici, ricercando la povertà con coraggio e rigore.
Amica fraterna di Francesco, insieme a lui fondò l’ordine francescano delle monache Clarisse, portando al mondo messaggi di pace, spiritualità e fratellanza.
 Anche nella città dell’Aquila esiste la chiesa di Santa Chiara con il monastero adiacente, precedentemente intitolata a S. Maria de Acculis, o de Acquilis, consacrata dal Vescovo Oderisio di Forcona nel 1195. L’antica chiesa mariana sorgeva sopra le fonti della Rivera, le copiose sorgenti che alimentarono la futura Fontana delle 99 Cannelle nel luogo (Borgo Rivera) scelto per la fondazione della città dell’Aquila nel 1254.
Il video con il canto “Santa Chiara” è stato realizzato con le immagini, tratte web, di autorevoli artisti che hanno fotografato il chiostro maiolicato realizzato a Napoli nel 1740, nel complesso monumentale dedicato alla Santa di Assisi.
Si fa rimarcare che nei paesaggi maiolicati, che presentano qualche analogia con le decorazioni delle ceramiche di Castelli (TE), sono ritratte scene di vita quotidiana di quel tempo e mancano del tutto immagini di santi.
Il canto “Santa Chiara”, con musica di Camillo Berardi e versi di Sebastiano Ventresca, è eseguito dal soprano Katia Di Michele accompagnata dal M° Corrado Sinistoro al pianoforte e dal M° Chiara Santucci al violino.
 
La foto ritrae la chiesa di Santa Chiara il convento adiacente nella città dell’Aquila (Fonte: Diario  Facebook della “Biblioteca Santa Chiara - L’Aquila”)
 
 
SANTA CHIARA
 
Versi di Sebastiano VENTRESCA
Musica di Camillo BERARDI
 
La notte delle Palme,
gentile pianticella,
si spoglia anche Chiara,
diventa poverella.
Ha scelto  la preghiera,
la vita claustrale,
votata al sacrificio,
in povertà totale.
 
Ancora diciottenne,
di nobile casato,
per somigliare a Cristo
a tutto ha rinunciato.
Abbandonato il mondo,
reclusa per amore,
come frate Francesco
riposa nel Signore.
 
Di carità vissuta,
malata in una cella,
un giorno se n’è andata
la povera sorella.
Un giorno se n’è andata.
Splendeva nella bara.
È diventata santa
la poverella Chiara.
 
E’ diventata Santa
la nobile sorella
ed è salita in cielo
gentile pianticella.
E’ andata in paradiso,
chiamata dal Signore.
Osanna a  Santa Chiara,
reclusa per amore!
 
Ancora diciottenne,
di nobile casato,
per somigliare a Cristo
a tutto ha rinunciato.
Ha scelto la preghiera,
la vita claustrale,
votata al sacrificio,
in povertà totale.
 
Di carità vissuta
malata in una cella,
un giorno se n’è andata
la povera sorella.
E’ andata in paradiso,
chiamata dal Signore.
Osanna a santa Chiara,
reclusa per amore!

 



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