Denunciato 50enne di Fontecchio per l'aggressione di don Gennaro Pino Del Vecchio

Avrebbe ammesso le sue responsabilità e dovrà rispondere delle accuse di lesioni personali e violenza privata nei confronti di don Gennaro Pino Del Vecchio.
 
 
E' stato denunciato il 50enne M. F., di Fontecchio che alla fine di gennaio aggredì il sacerdote, economo diocesano della curia aquilana di 45 anni, viceparroco della chiesa di San Francesco d’Assisi di Pettino.  Il prete era stato sequestrato e picchiato con minacce di morte prima di riuscire a fuggire e denunciare l’accaduto ai carabinieri.
Pare che l’aggressore fosse convinto che il sacerdote, fosse l'amante della moglie. I gravi fatti si sono verificati fuori dal centro abitato del comune di Fontecchio, centro ad una trentina di chilometri dall'Aquila.
Secondo la ricostruzione fornita dal prelato, il parroco stava procedendo con la sua auto in direzione Castelvecchio Subequo, dove lo attendevano i frati nel convento di San Francesco.
All’improvviso è stato prima affiancato da un’altra auto e poi costretto a fermarsi e scendere da un uomo in evidente stato di concitazione: costui avrebbe accusato il sacerdote di essere appena uscito dalla sua abitazione, sostanzialmente accusandolo di essere l’amante della moglie. Don Pino provò a far capire che si trattava di un clamoroso scambio di persona, ma l’uomo non volle sentire ragioni e riuscì a strappargli il telefono cellulare di mano per controllare minuziosamente alla ricerca di prove della relazione extraconiugale. A quel punto iniziò un vero e proprio inferno con accuse, minacce di morte, urla, spintoni.
Dopo circa 40 minuti il parroco riuscì a tornare in possesso del cellulare e a rispondere alle chiamate ripetute dei frati che lo cercavano, allarmati dal ritardo. L’uomo, nel frattempo, si era dileguato.

 



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