Una task force targata -Lega- a Campo Imperatore

Una task force targata “Lega” è stata ricevuta a Campo Imperatore dall’amministratore unico del Centro Turistico Dino Pignatelli e dal direttore della Scuola Sci Assergi Gran Sasso Luigi Faccia. La presenza dell'europarlamentare Massimo Casanova, ha dato una connotazione europea all’emergenza stigmatizzata da “Save Gran Sasso”, per una stazione invernale ingessata dalla politica e dalla burocrazia. L’on. Casanova insieme al deputato Luigi D'Eramo e al vice presidente della giunta regionale Emanuele Imprudente, hanno incontrato gli operatori turistici. “Una giornata importantissima -ha detto Luigi Faccia - “un Eurodeputato che ha ascoltato con attenzione i problemi della nostra montagna. Lui è un imprenditore ed è allibito della situazione in cui versa Campo Imperatore. Abbiamo esposto i problemi che abbiamo con le direttive europee, l’onorevole ci ha ascoltato con molta attenzione”. “E’ un peccato vedere una struttura di questo genere in queste condizioni – ha dichiarato Casanova - “In un territorio così straordinario, si potrebbero fare tantissime cose, adesso vediamo cosa si potrà fare, io darò tutto l’aiuto e il sostegno sia in Italia che in Europa”. “Una giornata molto bella, molto importante, - “ha dichiarato Gianluca Museo“è la prima volta che un parlamentare europeo è venuto a rendersi conto dello stato di degrado in cui versa anche l’albergo di Campo Imperatore, una struttura ormai abbandonata a se stessa. Sappiamo che ci vorrà del tempo per riportare l’albergo all’antico splendore, siamo fiduciosi, siamo dei sognatori, spesso sono i folli che sognano che vedono realizzate le cose belle”.  “Concordo con Museo -ha detto Dino Pignatelli“Abbiamo questo albergo che è una vergogna tenerlo così abbandonato, è un momento di storia che dovremmo conservare gelosamente, invece lo stiamo facendo morire. Va rimessa mano alle zone SIC”. “Siamo consapevoli di che ricchezza potrebbe essere una valorizzazione adeguata di quelle che sono le piste, le strutture che adesso sono abbandonate – a detto Fabrizia Aquilio (Assessore al Turismo) – "Il Gran Sasso è il cuore non solo dell’Abruzzo ma io penso dell’Italia, merita un’attenzione diversa e nel momento in cui riusciremo a mettere insieme le professionalità degli operatori a tutti i livelli, io sono sicura che ce la possiamo fare".



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