Allarme sul Gran Sasso: lieto fine per escursionisti su versante teramano

È fortunatamente rientrato l’allarme dato al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico dell’Abruzzo per una Guida Speleologica che con alcuni clienti era impegnata nella discesa della Forra di Fossaceca, sul versante teramano del Gran Sasso. L’uscita dalla forra era stata prevista intorno alle ore 16, ma alle ore 20 la moglie della Guida, non vedendoli arrivare e tenuto conto del forte ritardo, ha chiamato i soccorsi. Il CNSAS abruzzese ha subito allertato la squadra forre e la squadra alpina, facendo partire tecnici di soccorso da Pescara, Teramo e L’Aquila. Inoltre è stato allertato anche il Corpo Forestale dello Stato, e la società di gestione dell’Acquedotto del Ruzzo e l’ENEL, questi ultimi per poter accedere direttamente alla parte superiore della forra tramite un’opera di presa. Una lunghissima scalinata e una galleria di servizio scavata nella roccia permettono di arrivare ad una quota di circa 1900 m e quindi direttamente nello stretto alveo della forra. Alle ore 21, mentre le squadre di soccorso stavano arrivando sul posto, la Guida Speleologica e i suoi clienti sono riusciti a raggiungere il sentiero che porta all’abitato di Pretara (TE) e quindi arrivare alle proprie autovetture.




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