Si apre uno spiraglio sul Centro turistico, «ma è ora che tutti si assumano le loro responsabilità». Le valutazioni del segretario provinciale Filt-Cgil, Domenico Fontana, lasciano spazio a un pacato ottimismo. «Forse la svolta potrebbe essere più vicina», spiega, «forse il rilancio del Centro turistico del Gran Sasso potrebbe non essere una chimera ma trasformarsi in realtà. Se l’obiettivo è quello di ricapitalizzare il Centro turistico e rimediare finalmente ai milioni di euro di debiti accumulati dall’azienda è arrivato il momento di chiamare tutti alla loro responsabilità, a dimostrare senza reticenze». La lista di Fontana comprende Comune, amministratori della società, dipendenti del Centro turistico, politici. «D’altra parte», prosegue Fontana, «negli ultimi giorni si sono ripetute vicende preoccupanti, il danneggiamento di alcune strumentazioni della funivia, che devono suscitare allarme e che fanno temere come ci sia un tentativo di rendere più difficile il rilancio del Centro turistico».
 Episodi simili sono già stati registrati negli ultimi mesi. «È necessario», aggiunge, «che tutti si prendano le loro responsabilità e agiscano di conseguenza: l’amministrazione comunale accelerando i contatti e le trattative per ricapitalizzare la società, le organizzazioni sindacali promuovendo un confronto aperto e serio sul rilancio e lo sviluppo dell’azienda».