A VOLTE LE GENERAZIONI SI INCONTRANO SUL GRAN SASSO...

Mimì Alessandri e Tamara Lunger a Campo Imperatore, 16 luglio 2020

- di Stefano Ardito -

 

A Campo Imperatore, a salutare Tamara Lunger, è arrivato uno straordinario personaggio dell’alpinismo abruzzese. Domenico Alessandri, Mimì per gli amici, 88 anni, ha aperto vie di grande difficoltà sulle pareti del Corno Grande e del Camicia, e ha ancora voglia di arrampicare e scalare. Il saluto in vista delle vette del Gran Sasso tra Alessandri e la giovane alpinista arrivata dall’Alto Adige è stato un momento commovente. Due giorni prima, dopo la salita al Monte Gorzano, la cima più alta del Lazio, è stato altrettanto emozionante l’incontro di Tamara con i residenti di Capricchia, una delle frazioni di Amatrice colpite dal terremoto del 2016. 

Tamara Lunger

 

Tamara Lunger, 34 anni, è entrata da tempo nell’elenco de i personaggi più importanti della montagna italiana. Da quando era ragazza, sull’esempio del padre Hansjörg, ha partecipato con ottimi risultati a gare di scialpinismo e di corsa in montagna. Poi ha iniziato ad affrontare gli “ottomila”, e ha salito il K2 e il Lhotse, la seconda e la quarta montagna della Terra. Negli ultimi anni, Tamara ha avuto molto spazio sui media grazie alle spedizioni compiute insieme al bergamasco Simone Moro, e al libro Io, gli ottomila e la felicità, scritto con Francesco Casolo e pubblicato nel 2017 da Rizzoli. Nel febbraio del 2016, durante la prima invernale del Nanga Parbat, Tamara Lunger si è dovuta fermare a 70 metri dalla cima, che è stata raggiunta da Moro, dal basco Alex Txikon e dal pakistano Ali Sadpara. Nel 2017 i due italiani hanno tentato di traversare le vette del Kangchenjunga. Pochi mesi dopo, nell’inverno del 2018, Moro e Lunger hanno salito il Pik Pobeda, la cima più alta della Siberia, con temperature fino a -50°. Un’impresa che ha ricordato i viaggi di Walter Bonatti verso il “Polo del freddo”. Nello scorso inverno, in un tentativo invernale ai Gasherbrum, Tamara ha salvato la vita a Simone che era caduto per 30 metri in un crepaccio.



Condividi

    



Commenta L'Articolo